tag:blogger.com,1999:blog-25208395195947267772024-03-14T01:12:21.612+01:00ILBETTA ON AIRPensate alle sensazioni che provate quando vi trovate con i vostri amici d'infanzia a chiacchierare, fino a tardi, davanti a un buon piatto di pasta e un ottimo bicchier di vino e dove emergono forse i veri valori della nostra esistenza e il senso di questa bellissima vita! Parleremo di momenti quotidiani, di musica, interessi, passioni e soprattutto darò spazio ai miei amici: ragazzi normali, ma per me persone speciali.ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.comBlogger921125tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-5776767868270172442012-07-18T07:04:00.000+02:002012-07-18T07:04:00.399+02:00The End<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Il primo ottobre 2008 <a href="http://ilbetta.blogspot.it/2008/10/si-parte.html" target="_blank">si partiva</a>. Un po' di emozione. Un pizzico di incoscienza. Sicuramente tanto entusiasmo. Da quella data, praticamente ogni giorno esclusi i festivi, un post veniva pubblicato all'interno di questo blog. Pensieri, racconti, sensazioni o solo semplici emozioni. Tutti accomunati da un unico desiderio, quello di distribuire per quanto possibile un pizzico di positività. Così tanto per cercare di riequilibrare un'informazione troppo sbilanciata sui toni neri, esistenti, ma non unica realtà di una vita dove comunque la bellezza prevale, nonostante non faccia rumore.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E' stato un cammino per quanto mi riguarda straordinario. Mi ha permesso di conoscere molte persone in gamba e forse scoprire anche qualcosa in più su di me. Grazie a questo blog sono nate interessante collaborazioni, diversi progetti e molto altro ancora. Per me è stata una fantastica palestra di scrittura. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Bene quasi allo scadere del millesimo post, è giunto il momento di congedarmi. Non so se esiste un giusto finale, se penso ai tanti film visti o ai molti libri letti, forse quello che mi lasciava più a desiderare erano proprie quelle ultime immagini o quegli ultimi capoversi che anticipavano la parole fine. Perciò preferisco concludere con dei ringraziamenti che vanno a tutti coloro che mi hanno seguito con molto affetto fino a qui. Dai fedelissimi dei primi articoli fino ad arrivare a coloro che magari anche solo recentemente o per sbaglio sono atterrati tra queste pagine. Un ringraziamento particolare inoltre va a colei che mi ha supportato (e sopportato) durante questo mio tragitto, sia in veste di musa ispiratrice sia in veste di correttrice di bozze. Anzi vi invito a visitare il suo <a href="http://www.faidateconsigli.it/" target="_blank">nuovo sito</a> ricco di consigli per vivere in salute.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Detto ciò non mi rimane che enunciare quella fatidica parola. Non è un addio però, diciamo piuttosto che è un arrivederci. Nei prossimi mesi potrebbe capitare che ci si riveda sotto vesti diverse, comunque sia chi ha seguito ILBETTA ON AIR non faticherà a riconoscermi. Naturalmente continuate a seguire invece le storie raccontate su <a href="http://www.ilmecenatedanime.it/" target="_blank">Il mecenate d'anime</a> e per i più affezionati vedremo nei giorni a seguire di rendere disponibile per un download gratuito gran parte degli articoli presenti in questo blog. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Grazie ancora a tutti,</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">ILBETTA</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">The End.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">P.S. Mi farebbe piacere se voleste scrivere voi i titoli di coda ;)</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-54010650237159721432012-07-05T07:49:00.001+02:002012-07-05T07:49:13.770+02:00Il concerto di cicale<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Il concerto era iniziato. Non si sapeva se in anticipo o meno. Non esisteva un cartellone ufficiale che indicasse il preciso orario per tali tipi di rappresentazioni. Comunque fosse il suono era ben presente e l'affiatata coralità del gruppo lasciava intendere che si erano preparate come non mai per l'occasione. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Lui era lì nel pieno di quello che doveva essere la sua corsa quotidiana. I pensieri avrebbero dovuto essere in movimento con lui, mentre la sua mente lasciava da parte problemi antichi e nuove incombenze. Niente di tutto ciò accadde quel giorno. L'intensità del suono di quell'orchestra di cicale era dominante, tant'è che le poche macchine passanti la strada antistante, apparivano silenziose scatole di metallo su ruote, prive di quel suono che ne caratterizzava il motore. Ma pure tale rombo quel giorno venne sommerso da quella naturale musica.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel frattempo gocce di sudore lasciavano inconfutabili tracce su una fronte arsa dal calore e le gambe a fatica cercavano di ritrovare una falcata fino a pochi giorni prima di una rara scioltezza.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Dopo più di quaranta minuti d'assordante accompagnamento e con una temperatura corporea da evidente stato febbrile, il cartello di benvenuto, indicatore di un immediato arrivo, riportava la corsa ad una normalità oramai dimenticata. Proprio prima degli ultimi ottocento metri il gran finale. Come dirette da uno straordinario maestro, tutto d'un colpo la musica s'interruppe. Una perfetta contemporaneità nella dismissione degli strumenti. Solo allora lui capì, che quello che gli era sembrato un disturbo, in realtà non fu altro che un tributo allo sforzo appena compiuto.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Applausi.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-2725823226716076072012-07-04T06:40:00.000+02:002012-07-04T08:00:58.556+02:00Limiti di età<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">I valori di confine sono sempre in agguato. "<i>Sei troppo vecchio per fare questo!</i>". "<i>Sei troppo giovane per poter fare quest'altro!</i>". In un attimo un valore puramente anagrafico abilità o meno le proprie capacità. E spesso questi numeri nemmeno vengono applicati per chi sa quale disciplina sportiva, che a ragion veduta o meno, potrebbero essere giustificati, ma sull'espressione della propria indole, lo sviluppo di un'idea o più semplicemente l'esternazione di un pensiero. E' proprio questa la cosa grave, il pensiero che viene messo continuamente in discussione. Perché arriva da persone prive di esperienza vista la giovane età. Perché il portavoce, oramai troppo anziano, è inadeguato rispetto ai soggetti che fa riferimento</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco che così vengono issate barriere. Ecco che in questo modo si generano limiti inesistenti. Ecco che attraverso la pigrizia mentale di alcuni, si spengono definitivamente i desideri e le passioni degli altri. E mentre nuovi più stringenti confini vengono fissati, progetti concreti si trasformano prima in sogni e poi in ricordi pregni di rimpianti.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-72414362940889068172012-07-03T07:00:00.000+02:002012-07-03T07:00:06.062+02:00A volte ritornano: la moda fluo<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E' durata poco la speranza che ci fosse un party anni '80 in giro. Troppi indizi. In luoghi disparati. In momenti diversi. Veicolati da persone differenti. Ed ecco che ciò che era un ricordo custodito nella valigia dei pensieri volutamente chiusa a chiave, fuoriesce allo scoperto. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Impossibile non notarlo. Gradazioni di colore che prendono il sopravvento su tutto. Inizialmente gli incontri si limitavano a qualche accessorio. Qualche calzatura per poi arrivare a qualche bracciale abbinato ad un orecchino. Poi però t-shirt, canotte e abiti si sono moltiplicati e in poco tempo. </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Nemmeno gli evidenziatori avevano osato tanto, dispersi oramai in qualche disordinata e impolverata scrivania d'ufficio. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Purtroppo ciò che mesi fa era stato presentato sulle passerelle della moda, ora trova riscontro visivo per le strade delle città. A questo punto non rimane che auspicare un ritorno delle giacche con le spalline imbottite, chissà quali "scheletri" potrebbero uscire dagli armadi?</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Intanto in tutto ciò mettiamoci pure la colonna sonora. Al minuto 2:33 il momento clou.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="326" src="http://www.youtube.com/embed/pIgZ7gMze7A?rel=0" width="435"></iframe></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-50308812874245971172012-06-28T06:55:00.000+02:002012-06-28T06:55:00.240+02:00Un costruttore del proprio destino<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Il suo sorriso era irritante. Non per tutti, solamente per coloro che si erano arresi a un futuro già scritto. Lui invece aveva tutt'altra visione. Convinzioni poche, tra cui quella che la vita era unica e troppo importante. Non si poteva sperperare. Forse per questo alcune volte appariva ansioso nel dover per forza fare. Fare cose che magari non ne capiva subito pienamente il motivo, ma che ne sentiva la necessità. Rientravano tutte nell'avvicinamento per realizzare ciò che si ha dentro e quello che lui aveva dentro era quello di raccontare il mondo, d'altronde era sempre stato curioso. Aveva sempre avuto il bisogno di capire le cose. E questo bisogno l'aveva portato lontano. In luoghi distanti da quei modelli sociali dominanti che comunque lui aveva sempre cercato di evitare. E' così che tra guerre e rivoluzioni si era ritrovato testimone dei grandi cambiamenti della storia. Dal crollo di un'ideologia che avrebbe dovuto dar voce ai più diseredati, alla constatazione che non esistono </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">giuste </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">guerre. Finché un giorno non ha deciso di spostare l'attenzione dai macro avvenimenti a quelli più piccoli, più intimi, ma non per questo meno rilevanti: la propria vita.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Comunque sia era un costruttore. Un consapevole costruttore del proprio destino. Un esempio di talento, determinazione e coraggio.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<div style="text-align: right;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">(in omaggio a <a href="http://www.tizianoterzani.com/" target="_blank">Tiziano Terzani</a>)</span></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-53934792092976733142012-06-26T07:00:00.000+02:002012-06-26T07:00:08.748+02:00L'ultima occhiata<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">C'erano due cose che non tornavano. Il tempo che era trascorso dal suo arrivo e le movenze che assumeva. Era pur vero che la fermata del tram era proprio lì davanti a lei e che facilmente era nell'attesa di esso, però per quale motivo fissava in modo così incuriosito ed intenso la vetrina di un negozio chiuso, per lo più la rivendita al dettaglio di finestre e persiane, rimaneva un mistero.</span><div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma bastò avvicinarsi un po' di più per capire che non le interessava nulla di quanto presente in quella vetrina. Il vero interesse era un altro. L'effetto specchio che ricreava il riflesso della luce. Era lì che approfittava di quel gratuito servizio prima di andarsene al lavoro. Si stava dando quell'ultima occhiata, per verificare che fosse tutto apposto. Abito, camicia, scarpe e accessori vari. L'ultima di una serie di occhiate che sistematicamente ogni mattina caratterizzavano l'inizio della sua giornata. La prima addirittura risaliva alla sera prima, quando con il pensiero andava ad individuare nell'armadio cosa avrebbe messo. Già lì mentalmente si dava una prima specchiata. </span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Cosa che poi si trasformava in qualcosa di concreto durante la fase di vestizione del mattino. Sfidando il proprio sguardo nel grande specchio in bagno. Passando poi alla figura intera di quello presente nell'armadio della camera da letto. Per arrivare infine a quella veloce, ma doverosa, sbirciata nel piccolo specchio a muro dietro la porta d'ingresso, frettolosamente uscendo.</span></div>
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Quel giorno però il destino le aveva regalato un'ultima occasione prima di iniziare un nuovo grande giorno. A poco sarebbe servito avvicinarsi ancor di più a lei e dirle che era splendidamente perfetta di suo, al di là di cosa indossasse e come lo portasse quel giorno. Per lei sarebbe rimasto unico insindacabile giudizio quell'ultima occhiata.</span></div>
<div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-81931836868594140592012-06-21T07:03:00.000+02:002012-06-21T07:03:00.258+02:00Vero o Falso?<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">La matita rimarca la sua presenza su uno dei due quadrati contrassegnati da una V o una F. Non lascia diritto di replica quella X che va perfettamente ad incastrarsi in uno spazio relativamente piccolo. Poche incertezze accompagnano l'esecutore di un test banale.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma basta uscire dai confini limitati di un foglio per far sorgere qualche dubbio. Basta allontanare da sé fondamenta da altri sorrette, per vedere vacillare verità che forse tanto vere non erano o riabilitare falsità che tanto false non dovevano essere.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">La parzialità che prende il sopravvento sull'assoluto. Su un assoluto spesso preso come tale, senza avvertire la necessità di mettere nulla in discussione. Troppo difficile. Troppo oneroso. Troppo destabilizzante.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">In tale contesto verità crescono e falsità si alimentano. In un'eterna sfida, come se lo scopo fosse quello di incitare le proprie garanzie, screditando chi non sta con noi e senza mai porsi l'unico interrogativo fondamentale: che la stessa contrapposizione sia una completa messa in scena.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Intanto la matita ritorna a planare sul foglio, pronta a riprendere quel suo unico cammino tranquillo, lontano da ogni tentazione legata al dubbio.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-23363182902311024152012-06-19T07:00:00.000+02:002012-06-19T07:00:01.787+02:00Capelli: brizzolati<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>"Ma mi guardi bene per favore?"</i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>"E' perché l'ho guardata bene che confermo quanto detto"</i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>"Non voglio tediarla e non ne faccio una questione di principio, ma se da quella fototessera potrebbe anche apparire, dal vivo è ben altra cosa"</i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>"Senta, lei mi è pure simpatico però non deve vergognarsi. E' un fatto naturale"</i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>"Ma forse non ci siamo capiti. Non l'ha sto mettendo sul piano del compiacimento o meno di come sono, bensì di fornire un dato reale"</i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>"Bene, allora a proposito di realtà si guardi allo specchio e vedrà lei stesso quelle sfumature di grigio ai lati che vedo io in questo momento"</i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>"Le posso garantire che quelle sfumature che lei dice di vedere è perché oggi ho avuto la brillante idea di pettinare i capelli all'indietro"</i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>"Mi dispiace. Io devo scrivere ciò che vedo"</i>.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Ed è così che dopo una discussione perdurata più di un quarto d'ora, mi ritrovo con la carta d'identità rinnovata con una voce modificata. Capelli: brizzolati. Comunque poteva andare peggio. Il dialogo fin da subito si era fatto serrato con la domanda da parte della responsabile dell'anagrafe: "<i>Altezza... rimasta invariata?</i>".</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-41584140770367041682012-06-18T06:30:00.000+02:002012-06-18T06:30:01.137+02:00Segui la lista. Sempre.<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Sarebbe bastato seguire la lista. Ricontrollarla, prima di farne una palla di carta arrotolata e imbucarla in fondo alla tasca destra del jeans. Era la terzultima voce. La prima per importanza. Forse il vero motivo di quel pellegrinaggio sotto il sole battente a più di trentacinque gradi. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Invece no. Giunto a casa e disposto sul tavolo da cucina l'intero contenuto di quella shopper riciclabile, mancava inesorabilmente all'appello. Un sorriso posticcio di lui cercava di anticipare un veritiero sguardo assassino di lei. Ma appena i pollici e gli indici delle due mani posizionati sulle estremità di quella borsa, la scuotevano con gesto plateatico all'ingiù, la percezione di lui fu quella di uno sventolamento di bandiera e non certo di pace.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Il passo successivo fu l'enunciazione sempre da parte di lei in modo apparentemente flemmatico della frase di circostanza: "<i>... ti ricordi cosa ti avevo detto di ricordarti di prendere prima di uscire, vero?</i>". Dopodiché trascorso qualche eterno secondo di pausa, un sospiro accompagnava l'oscillazione della sua testa da destra a sinistra e viceversa. Infine il silenzio.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Fu allora che lui cerco di sdrammatizzare la situazione con un innocente battuta. Ma ci sono momenti in cui sia l'innocenza sia le battute è meglio mettere da parte. E quel momento era proprio uno di quelli.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-14231737178546397982012-06-14T06:40:00.000+02:002012-06-14T06:40:00.332+02:00La statistica del buon umore<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Che cos'è che ci fa dire se è stata una bella giornata oppure no? E' possibile adottare la statistica per misurare quanto di buon umore siamo prima di andare a letto? E ancora, quanto incidono in termini matematici quelli che nel Monopoli si suddividono tra imprevisti e probabilità?</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Certo che comunque sia, è indiscutibile quante siano le oscillazioni dello stato d'animo nell'arco di un intero giorno. Buoni risvegli, cattive mattinate, euforici pomeriggi e deludenti serate. Ma si possono tranquillamente mischiare i sentimenti per ritrovare delle nuove medie giornaliere. Chissà se conta di più una bella notizia ricevuto alle dieci del mattino o alle dieci di sera?</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Però c'è una componente che va irrimediabilmente a sfalsare astrusi calcoli aritmetici. Questa componente è la soggettività o per meglio dire il nostro approccio nei confronti di ciò che ci accade e perché no, di ciò che potrebbe accaderci. Non conta tanto quante cose sono accadute in un giornata, ma cosa rappresentano per noi, il valore che noi attribuiamo ad esse. Quindi anche un solo accadimento positivo può avere la meglio rispetto su più situazioni negative, se noi stessi siamo in grado d'ingrandire l'essenza di quanto di bello ci è capitato e ridurre nello stesso tempo il significato degli altri accadimenti a noi meno congeniali. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Quindi più che di statistica del buon umore forse sarebbe meglio adottare un approccio più fotografico. "<i>Zoomando</i>" il bello e miniaturizzando ciò che non ci piace. Falsificazione della realtà? No, solo l'adozione di un pratico trucco per il benessere.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-12514571954797014722012-06-13T07:10:00.000+02:002012-06-13T07:10:00.655+02:00Una danza oltre la tenda<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Dall'interno appariva come un gioco di ombre cinesi. I movimenti ritmici avvistati su quella tenda tirata rendeva tutto più romantico. Non sembravano rami di un albero indispettiti dal vento, ma una danza gioiosa di un essere vivente.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">A poco importava che avesse tante braccia e molte gambe, non sarebbe stato certamente quello ad incutere paure prive di fondamento. Semmai era proprio quella strana forma a renderlo misteriosamente affascinante. Più il vento si alzava più le sue movenze erano perfette. Anche la luce del lampione là fuori sembrava piuttosto compiaciuta. Forse perché soddisfatta del suo contributo, più facilmente perché anch'essa aveva intuito la bellezza di quei gesti.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Intanto l'esibizione andava lentamente a concludersi. Anche il finale era degno di un tale spettacolo. Movenze che diminuivano d'intensità senza perdere la magia di un'esibizione irripetibile. Ed ecco che mentre il vento staccava la musica, una flessione in avanti richiamava un vero e proprio inchino.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Questo era il vero volto di una natura amica.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-59893145326358819972012-06-12T07:00:00.000+02:002012-06-12T07:00:02.850+02:00Marco è<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Marco è bravo a scuola. Marco obbedisce ai genitori. Marco non interrompe mai nessuno. Marco però ha pure un sogno. Più di uno. Vorrebbe correre in un prato fino all'ultima goccia di respiro. Saltare nelle pozzanghere quando fuori piove. Cantare a squarciagola tutte quelle canzoni che ha imparato, ma che non ha mai interpretato. Ma soprattutto Marco vorrebbe essere ascoltato. Quando le sue parole riescono ad uscire dalla sua bocca. Quando i suoi silenzi emergono dalle espressioni del suo viso.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Marco vorrebbe fare. Provare. Realizzare e alcune volte anche sbagliare, per capire meglio. Per imparare. Per migliorare o semplicemente per vivere.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">A Marco non interessano i complimenti per dei comportamenti che si deve imporre. Al massimo qualche consiglio, ma meglio ancora qualche sorriso. D'incoraggiamento. Di stima. Di amore, quello vero però. Quello incondizionato, per ciò che sei e non per ciò che vorrebbero che fossi. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Intanto Marco continua a sognare. Piano piano però inizia pure ad agire. Nessun capriccio, solo segnali chiari che lui non è disposto a rinunciare alla propria vita per viverne una di qualcun altro. Magari pure bella, ma sicuramente non sua.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-26863356892490971132012-06-08T06:20:00.000+02:002012-06-08T06:20:00.441+02:00Disco Week End: A Banda Mais Bonita da Cidade - O disco - Oração<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.abandamaisbonitadacidade.art.br/" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiF3GOYSACR2hgUWIwG79Ny1254APr-Jua8JBm7DOBPpz0CpwOipy4rWFqNijm2HYaq-bkQ31VMoUxVC6LhptG8lLpZmo46ZFZjcyvF0XrzUY93baXsQfNJijS4EEfpWdu-dPeV7yqU/s200/capa-500x500.jpg" width="200" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Si può fare ancora un bel video musicale senza tanti effetti speciali, ma dal forte impatto emozionale? E' possibile che la canzone abbinata al video sia anch'essa bella, ti metta di buon umore e ti faccia venire voglia di organizzare una festa con tutti i tuoi migliori amici? Può essere che l'album nel quale è contenuta questa canzone ci siano altrettanti brani belli, che per alcuni di essi siano stati realizzati degli altri video e anche codesti siano gradevoli? Ma soprattutto è possibile che questi ragazzi siano riusciti a produrre questo disco utilizzando la benevolenza delle persone che apprezzano la loro musica e attraverso un sito di raccolta finanziaria per progetti culturali abbiano trovato il denaro necessario per realizzarlo, ed ora loro ricambiano tutto questo amore mettendo a disposizione il disco, scaricabile gratuitamente (e legalmente) dal sito del gruppo stesso?</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Bene, se a tutte queste domande avete risposto affermativamente, non vi rimane che vedere il video che trovate qui sotto, ascoltare la canzone e se vi piace il genere collegarvi a questo <a href="http://www.abandamaisbonitadacidade.art.br/" target="_blank"><span class="Apple-style-span" style="color: #cc0000;"><b>sito</b></span></a> per il download gratis dell'intero album, non prima però di aver fatto un applauso <a href="http://www.abandamaisbonitadacidade.art.br/" target="_blank"><b><span class="Apple-style-span" style="color: #cc0000;">A Banda Masi Bonita da Cidade</span></b></a>.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="245" src="http://www.youtube.com/embed/QW0i1U4u0KE?rel=0" width="435"></iframe></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-25734479227666374262012-06-06T06:43:00.000+02:002012-06-06T06:43:00.397+02:00Il canto del nuovo giorno<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">La sveglia suona, la luce entra e l'occhio s'apre come un sipario. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">La gamba cala, il corpo vive e l'uomo torna nel suo cammino.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Il caffè sale, l'aroma odora e il buongiorno intona il suo arrivo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Lo sguardo pensa, la mente vede e il sole stende i suoi nuovi raggi.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">I pensieri corrono, il respiro no e il mento su una mano l'appoggio ha.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Gli impegni scorrono, il tempo s'accorcia ed i panni sventolano nel loro asciugar.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">La radio canta, la tele tace e la musica della natura inebria.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">L'acqua scorre, la lama taglia e il viso è pronto per gridar.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">La veste è pronta, la vestizione inizia e il costume di un nuovo giorno è indossato.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">La borsa c'è, il sorriso pure ma di chiavi nessuna notizia.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">La ricerca inizia, l'orologio segnala e un nuovo ritardo è assicurato.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Ritrovamenti fatti, porte chiuse e la marcia ha il suo inizio.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Un passo avanti, un altro ancora e l'arrivo sembra sempre più vicino.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Un saluto a destra, un altro a sinistra e le parole trovan vigore.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Il clacson suona, l'auto frena e pure l'altro occhio s'apre.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">I gesti continuano, i momenti si sovrappongono e il canto del nuovo giorno sottolinea, oggi più che mai, che un buongiorno intonerai.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-59055840936304454112012-06-05T06:00:00.000+02:002012-06-05T06:00:06.383+02:00Lei<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">L'ho vista pure oggi. Allegra, spensierata e gioiosa. E poi vitale, energica e straordinariamente bella. Si spostava da una stanza all'altra. Si poteva percepirne il profumo ovunque. Perché ha un profumo. E' un aroma che non si può comprare. E' tipo un elisir di lunga vita. Anzi forse è proprio quello.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Il suo arrivo non è stato annunciato. Forse per questo ha colto di sorpresa anche coloro che erano con me. Però non c'è stato bisogno di fare grandi presentazioni. Anche loro già la conoscevano, nonostante fosse da un po' che non la incontravano. Se ne erano quasi dimenticati o volutamente l'avevano rimossa.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Comunque sia è stata una festa. E' andata come doveva andare, perché la sua presenza è rassicurante da un lato e contagiosa dall'altro. Sarà per quest'ultimo aspetto che alcuni cercano di evitarla, di non darle troppo confidenza. Meglio rimanere tranquilli con ciò che si sta facendo, perché lei, la passione, può scatenare le vere pulsioni dei singoli individui. Valorizzarne i talenti. Portare alla realizzazione di sogni concreti. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">A nulla sono serviti la pioggia copiosa e delle nuvole che hanno scippato il sole. La passione incontrata oggi nelle persone che stavano facendo non solo un lavoro, ma ciò che più gli piaceva, ha illuminato una giornata e i pensieri di tutti i presenti.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-15091627987482541902012-06-04T06:30:00.000+02:002012-06-04T06:30:02.756+02:00Cigarettes and win<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">All'entrata le quattro <i>slot machine</i> posizionate sulla parete destra sono già tutte occupate. L'orologio al centro della stanza segna le 09:28, ma soprattutto copre il vuoto lasciato da un Cristo rimosso. Tre persone al di là del bancone soddisfano le richieste di una clientela di passaggio. Il piatto del giorno, ma forse non solo di quel giovedì mattino, è un'accoppiata. Sigarette morbide o dure fa poco differenza con un gratta & vinci, richiesto al posto di un resto o semplicemente maggiorazione per un'illusione.</span><div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">In tutto questo via vai ci sono pure dei giornali. Testimoni smarriti di quanto accade. Immancabili resi da restituire al mittente. Per qualche quotidiano c'è un po' più di dinamismo. E' quello locale, frutto forse della morbosità sull'ultima tragedia accaduta a poca distanza da lì. </span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Gli sguardi di chi entra sembrano tutti uguali. Non basta un colore diverso degli occhi per accendere in loro una luce che da tanto sembra spenta. Un sussulto avviene quando da un monitor fissato sopra la cassa, numeri di una lotteria istantanea appaiono in modo disordinato. Ma sono solo numeri, non possono garantire speranza.</span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Intanto un avventore stizzito se ne esce frettolosamente. Apre il suo pacchetto appena preso e con un gesto abitudinario si accende la sua sigaretta. Un velo di fumo gli confonde i lineamenti del viso, mentre una massa di pensieri gli camuffa l'anima.</span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span></div>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-18210541225546964812012-05-31T06:50:00.000+02:002012-05-31T06:50:00.164+02:00Io ci sarò<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Gli teneva la mano mentre il respiro lentamente tornava alla sua normalità e gli occhi dalla stanchezza si chiudevano. Là fuori tuoni e lampi imperversavano nel cielo. In quella stanza invece il silenzio aveva preso il posto di un pianto e di consolatorie parole. Erano i pensieri ora a prendere il timone di una notte particolare. Una notte nella quale alla paura di un figlio il padre aveva dovuto rispondere con umana fermezza, mettendo da parte le proprie insicurezze e issando la bandiera del coraggio. Poco importava se fosse un semplice mozzo, ora doveva indossare gli abiti e non solo del capitano.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Dopo pochi minuti lontano sembrava quell'incubo portato dal sonno, ma forse iniziato molto prima. Più si accorgeva che il suo piccolo uomo aveva abbandonato in mare quei cattivi pensieri, più il frastuono del temporale si allontanava. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Ad un tratto iniziò a pensare a tutte le volte che lo aveva visto spensieratamente ridere. Così per stemperare la tensione di un momento, ma forse anche nell'inconsapevole tentativo di trasferirgli serenità attraverso l'unione di quelle due mani. Una a fianco all'altra, </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">disinteressandosi </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">completamente che una fosse più del doppio dell'altra.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Accertatosi che tutto fosse tranquillo, si alzò per abbandonare la stanza, non prima di regalarsi un sorriso che asciugava una lacrima non caduta.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-11604637489987157412012-05-29T06:20:00.000+02:002012-05-29T06:20:00.843+02:00La carica dei 1.000<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Il tempo d'impatto era stato di circa due secondi e mezzo. Il mezzo era dovuto al rimbalzo sul piano adiacente ai fornelli. Un ostacolo inevitabile, ma con estrema facilità superato. Il coperchio si era staccato subito, come il paracadute tempestivamente azionato da un pratico lanciatore. Peccato che quel distacco aveva ulteriormente aggravato il disastro. Già perché proprio in volo i primi stuzzicadenti si erano festosamente dispersi, anche se era sul pavimento che sembravano aver trovato la loro perfetta dimensione.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Se fossero stati colorati qualcuno avrebbe potuto pensare che si volesse organizzare una partita a Shangai in cucina. Invece erano tutti rigorosamente monocromatici e non era l'unica cosa che li accomunava. C'era pure quel senso di liberazione tipico delle truppe all'enunciazione di "<i>rompete le righe</i>". I più pigri si erano accampati nel centro della stanza, ma tutti gli altri, la maggioranza, avevano ben pensato di andare a divertirsi. Chi sotto il tavolo, chi raggiungendo il frigo, chi ancora varcando la soglia del salotto. I veri burloni rimanevano però, coloro che tra le vie di fuga del pavimento trovavano non solo ristoro, ma tranquillità e mancanza di motivo di andarsene.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">In questa situazione di festa per loro, l'orologio scandiva inesorabilmente che era giunta l'ora. I mille rivoluzionari erano lì a terra. Non rimaneva che richiamarli all'ordine. Sarebbe servita una tromba per la ritirata. A suonare invece fu il campanello. Gli ospiti per la cena erano arrivati. Ed erano perfettamente in orario. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-1554746910052199852012-05-23T06:50:00.000+02:002012-05-23T06:50:00.542+02:00Un uomo tutto d'un pezzo<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E' colui che ti guarda in faccia mentre parli non per incutere timore, ma per ascoltare cosa hanno da dire i tuoi occhi. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E' quello che mette tutto sé stesso in quello che fa. A volte sbagliando. A volte no.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E' quella persona che ha coraggio non di offendere gli altri, ma di dialogare anche con coloro che non la pensano come lui.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E' un uomo che non ha bisogno di usare violenza per dimostrare la propria virilità. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E' quell'essere che ammette l'esistenza di paure, ma non per questo è disposto a rinunciare alle sfide.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Mette la giustizia al primo posto. L'arroganza all'ultimo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Può guardarsi allo specchio al mattino e fare sogni tranquilli la notte.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Sa il valore che ha la vita. La sua e quella degli altri.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Abbina la determinazione con l'entusiasmo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Non cerca di piacere per forza a tutti. Anche se da tutti senza sforzo è piaciuto.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Cerca di spostare ogni giorno più in la il livello dei suoi limiti con l'umiltà di essere consapevole di averne.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Un uomo tutto d'un pezzo... ama.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-85148518273637902042012-05-22T06:40:00.000+02:002012-05-22T06:40:00.567+02:00L'arcobaleno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggLKgEv5NqjKeidJOCzv9ZU6w0aGTcKKgTi13-kf9krPWUTNMi4d4PvLUx7HUW-y3T0Bz_KFjo4qTUYrp9x2xAtvHWFcuyI2mUdKD_jwx4uPAwFpOgtAJ9MxN4gXOeWtrW0SjQUMi-/s1600/L'arcobaleno_bacio_sotto_la_pioggia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggLKgEv5NqjKeidJOCzv9ZU6w0aGTcKKgTi13-kf9krPWUTNMi4d4PvLUx7HUW-y3T0Bz_KFjo4qTUYrp9x2xAtvHWFcuyI2mUdKD_jwx4uPAwFpOgtAJ9MxN4gXOeWtrW0SjQUMi-/s400/L'arcobaleno_bacio_sotto_la_pioggia.jpg" width="400" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Era come della polvere che gli si depositava addosso. Una nebbia sottile che gli offuscava la vista. Un'interferenza artificiale per le emozioni del cuore. Oggi, come ieri e forse ancora per domani. Gli occhi intercettavano solo i titoli di quelle notizie, per poi soffermarsi sulle immagini che seppur in bianco e nero, non perdevano d'intensità. Se non fosse stato sufficiente il giornale, ci avrebbe pensato la televisione a ricordare il tutto. E anche nel tratto che lo divideva da casa il radiogiornale aveva strappato il palcoscenico alla musica.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Non era bastato chiudere quelle pagine e abbassare i volumi degli altri mezzi, per riprendere possesso con se stessi. Era quello il mondo che gli avevano imposto. Niente e nessuno si sarebbe potuto esimere da una scenografia già montata e una sceneggiatura già scritta. </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Anche la pioggia quel giorno sembrava cadere ad un ritmo di insolita insofferenza, mentre il cielo si avvolgeva in quel suo abito grigio.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Al semaforo l'arresto fu totale. Il rosso sembrava essere giunto al momento più opportuno. Il respiro affannato lasciava le sue impronte sul vetro. Con le tre dita della mano sinistra cercò di togliere traccia di ciò. Fu così che il suo sguardo oltrepassò il finestrino per imbattersi nell'interruttore dei suoi sentimenti. Due giovani ragazzi completamente indifferenti alla pioggia si lasciavano andare ad un bacio voluto. Era quello l'arcobaleno che stava attendendo. Il verde arrivò, il cuore riprese il suo battito e la sua mente tornò ad essere libera.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;"><a href="http://www.flickr.com/photos/clickflashphotos/3600190005/" target="_blank">Photo Credits</a></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-14768486366287127992012-05-21T06:00:00.000+02:002012-05-21T06:00:03.849+02:00Un essere vivente<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Non si poteva assegnargli un'età. La barba era fuorviante. I lineamenti apparivano marcati. Gli occhi brillavano come quelli di un nascituro e il pensiero era maturo, ma non adulto.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Comunque fosse, il carisma aveva fatto un patto con lui. Di eterna presenza. Di innamorata convivenza. Le distanze degli spazi si riducevano in sua presenza. Poteva essere anche non nelle immediate vicinanze, che la sua anima irradiava gioia ugualmente. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Guardava con fiducia i più giovani. Tentennava un po' di più con i suoi coetanei. Gettava parole di entusiasmo verso il futuro. Ripescava con saggezza i grandi della storia dell'umanità. Rimaneva comunque sul presente, per rallegrare gli istanti che condivideva con gli altri. Già perché lui non si faceva intimorire dal menefreghismo. Tanto meno abbattere dalle ingiustizie. Donava sorrisi, anche a coloro che non ne volevano sapere. Sarà per questo che qualcuno s'irritava e qualcun altro si stupiva di fronte a tutto ciò.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Non era un messia. Solamente una persona che aveva intrapreso un suo personale cammino. Concentrarsi sulla vita e su quelle poche cose necessarie per viverla bene. Perché come lui stesso ripeteva: "<i>basta poco per essere felici... lo sanno tutti, ma tutti lo hanno presto dimenticato</i>".</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-29822280196512036562012-05-18T01:07:00.001+02:002012-05-18T01:07:50.088+02:00Disco Week End: Donna Summer - Bad Girls<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://itunes.apple.com/it/album/bad-girls/id14424714" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" height="197" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIdbNCoVJXLnsKDHgEg2T7felC515uhluzHz_kqmcOa-c0aANeNzo63QFOK5NNcARSt_K9dZK0nAv4jqxybNx31gYpmi70DJIgsUHis1v28EMoDu4iNod-AzAVzKb8f8Uw9Aqc-3xc/s200/Donna_Summer_Bad_Girls.jpg" width="200" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E' la storia. E' la storia della disco music. Lo spartiacque tra un prima e un dopo. Una regina. La regina. Era il minimo dedicarle il disco week end. E' scomparsa una grande interprete. Certamente non vengono meno le sue canzoni e i ricordi legati ad esse.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Anagraficamente sono arrivato immediatamente dopo il suo grande successo, ma ugualmente ne sono stato contagiato. Alcuni generi musicali rimangono per sempre. Altri vivono un periodo, per poi scomparire oppure mutare. E' il caso della disco music. E quella cantata da <a href="http://www.donnasummer.com/" target="_blank"><b><span class="Apple-style-span" style="color: #990000;">Donna Summer</span></b></a> è rappresentativa di un preciso periodo musicale, storico e sociale.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Può far sorridere qualche giovane di oggi il suo ascolto oppure no. Certo sta che comunque ha fatto ballare. Coreografie che accompagnavano canzoni che avevano forse un unico scopo, quello di mettere in movimento il corpo e l'allegria dello spirito.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Diversi i suoi successi. Alcuni diventati veri e propri must del genere, come <i>I Feel Love</i> oppure <i>Hot Stuff</i>. Per ricordarla ho voluto riprendere l'ascolto forse di uno dei suoi album di maggiore successo: <a href="http://itunes.apple.com/it/album/bad-girls/id14424714" target="_blank"><b><span class="Apple-style-span" style="color: #990000;">Bad Girls</span></b></a>.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="325" src="http://www.youtube.com/embed/wPlV2dzXWCw?rel=0" width="435"></iframe></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-88371960149033629292012-05-17T09:23:00.001+02:002012-05-17T09:29:14.316+02:00La marcia del tempo che fu<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Questi colori sono sgargianti come i sorrisi accompagnati</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">eccolo là il blu che se ne esce spinto da un cielo di disinteresse</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">c'è pure un rosso che dà il tono ad un imbarazzo poco noto</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Tutto è pronto come sempre per una festa sorprendente</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">pure il palazzo è abbellito come descritto nell'invito</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">dalle pareti corre via anche l'ultima allegria</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Una musica se ne va mista di suoni e modernità</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">il cantante che s'impegna come fosse lui la stella</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">ma è il dj che fa girare il suo disco per ballare</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Mentre il barman si prepara con il drink e la fanfara</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">ma è la parola che dispenserà a far ubriacare questa civiltà</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">e il bicchiere si dimena mezzo vuoto dopo la cena</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma è la folla che sta per arrivar a sentenziare la felicità</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">uomini lontani ritrovan la via di un'illusione che sembra magia</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">e le donne che sono qua regalan sorrisi senza pietà</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E' come una marcia del tempo che fu</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">dove tutto si ripete come in un menu</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">e la scelta finale non la decidi tu.</span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-28130807315809837932012-05-16T08:52:00.001+02:002012-05-16T08:52:08.367+02:00Sbalzi<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma che si decida! Non si può passare dai pantaloncini corti ed infradito al cappotto non ancora definitivamente riposto nell'armadio. E' una questione fisica. Il corpo sta ricevendo continui messaggi contraddittori. Oramai crede che il termine tintarella faccia riferimento al ticchettio della pioggia che scende copiosa dal cielo. Per non parlare della psiche. Non si sono mai viste tante persone tese come in questi giorni. Sembra che il vento abbia preso possesso di loro facendone emergere i lati negativi. Irritate, scontrose e arroganti. Un concentrato di maleducazione, ma forse non è solo colpa del maltempo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Intanto si susseguono le previsioni meteo. Tra proclami d'estate e avvistamenti di temporali, la situazione non sembra stabilizzarsi. E' una perfetta rappresentazione di ciò che ci accade attorno ogni giorno. Sbalzi meteorologici assimilabili a quelli umorali. Non occorre essere meteoropatici per avvertirne gli sintomi e le conseguenze. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E anche oggi usciamo con l'ombrello. Domani, si vedrà.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2520839519594726777.post-91784767397721708152012-05-15T06:53:00.000+02:002012-05-15T06:53:00.273+02:00La battuta smarrita<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">C'erano due modi per venirne fuori. Il primo era ridere. Il secondo lo si era dimenticato. Come dimenticate erano le battute, quelle che dovevano sottolineare uno dei passaggi topici di quell'opera. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Lo sguardo di lui era perfettamente concentrato nel vuoto. Fisso, verso quell'angolo di soffitto in fondo a destra, dove sperava che prima o poi scendessero quelle parole che gli mancavano. Erano sette i secondi trascorsi. Potevano ancora apparire una pausa per aumentare il <i>pathos</i>. Allo scandire del quindicesimo non più. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">In sala un sottile brusio iniziava a percepirsi, fu allora che lei iniziò a ridere. Sempre più forte quella sua risata andava a riempire un silenzio che nell'imbarazzo sembrava oramai imbrigliato. Anche il pubblico trasformò il rumore in riso, ma il capolavoro avvenne quando da tutta quell'allegria, lei iniziò a tirar fuori parole che avevano la forma di un salvagente e la consistenza di uno straordinario fuori copione.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">In questa ascesa d'improvvisazione arrivò infine l'assist finale. Con un interrogativo, imboccò la risposta all'interno della quale erano presenti quelle parole smarrite. Lui di scatto abbassò il collo, per poi indirizzarlo verso di lei. Il gioco era fatto. Lo spettacolo poteva andare avanti, con esso l'emozione per una rappresentazione ben interpretata. Silenzi compresi.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>ILBETTAhttp://www.blogger.com/profile/04945990827918161550noreply@blogger.com0