Non so se capiti anche a voi, ma ogni tanto il mio juke box mentale parte da solo con degli evergreen e innesca la modalità loop. Mi è capitato anche la settimana scorsa, di alzarmi e portar con me un motivo. Motivo che fischietto quando mi è possibile, o che ripeto come un prezioso karma quando la presenza di estranei mi potrebbe mettere in una posizione d’imbarazzo. Il motivo in questione era Vivere, una canzone degli anni ’30, che io ho reinterpretato in Ridere… la, la, la, la, la , lalà. Chissà per quale gioco delle associazioni mi è partita. Spesso questo meccanismo s’innesca con le musiche degli spot pubblicitari, ma non era questo il caso. Ho fatto mente locale e poi mi è venuto in mente che la sera prima avevo visto un’intervista a Pierfrancesco Favino per l’ultimo film di Spike Lee “Miracolo a Sant’Anna”. Ed era stato proprio Favina ad accendere il mio stereo, dal momento che quando vedo lui mi ricorda la magistrale interpretazione che ha fatto nella fiction Gino Bartali, l'intramontabile , dove lui nei momenti diciamo più difficile andava ad intonare questo motivetto. Chissà cosa prevederà la mia prossima play list?
martedì 7 ottobre 2008
Quel motivetto che fa: la, la, la, la, la, lalà
Non so se capiti anche a voi, ma ogni tanto il mio juke box mentale parte da solo con degli evergreen e innesca la modalità loop. Mi è capitato anche la settimana scorsa, di alzarmi e portar con me un motivo. Motivo che fischietto quando mi è possibile, o che ripeto come un prezioso karma quando la presenza di estranei mi potrebbe mettere in una posizione d’imbarazzo. Il motivo in questione era Vivere, una canzone degli anni ’30, che io ho reinterpretato in Ridere… la, la, la, la, la , lalà. Chissà per quale gioco delle associazioni mi è partita. Spesso questo meccanismo s’innesca con le musiche degli spot pubblicitari, ma non era questo il caso. Ho fatto mente locale e poi mi è venuto in mente che la sera prima avevo visto un’intervista a Pierfrancesco Favino per l’ultimo film di Spike Lee “Miracolo a Sant’Anna”. Ed era stato proprio Favina ad accendere il mio stereo, dal momento che quando vedo lui mi ricorda la magistrale interpretazione che ha fatto nella fiction Gino Bartali, l'intramontabile , dove lui nei momenti diciamo più difficile andava ad intonare questo motivetto. Chissà cosa prevederà la mia prossima play list?
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