giovedì 11 dicembre 2008

Generazione Multitask

Lo noto personalmente quando mi capita di lavorare da casa.
Davanti al monitor del computer con non meno di quattro applicazioni lanciate e una marea di finestre aperte.

Posta dell'ufficio, posta personale su vari account, skype, messenger affiancati a fogli di lavoro di excel e documenti in word. Il tutto condito con cellulare alla mia destra, telefono fisso sulla sinistra e web radio di sottofondo.

Siamo in continuo collegamento con il mondo, ma forse un po' scollegati da noi stessi.
Riusciamo a lavorare contemporaneamente su diversi fronti. Idee immediate, progetti a lungo, budget, relazioni. Passando con una disarmante semplicità da un'attività ad un'altra.
Spesso capita che mentre si sta scrivendo una mail, si stia al telefono parlando di tutta un'altra cosa.

Forse stiamo esagerando. Ci stiamo facendo coinvolgere troppo da questo vortice telematico. Come è vero che l'uomo è l'essere che per eccellenza si adatta con facilità alle mutazioni dell'ambiente circostante. Però c'è un rischio, non più di tanto latente, di appiattimento del pensiero e blocco della sua naturale profondità.

Sarà per questo che alcune mattine ho l'esigenza di isolarmi. Spengo tutto, tiro fuori il mio blocco di fogli bianchi e lentamente inizio a mettere su carta i miei pensieri con una semplice penna dall'inchiostro blu.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

hahhaha really....e aggiungerei che per noi mamme di famiglia lavoratrici la situazione è ancora più critica ;)!!! by Adè

Anonimo ha detto...

Ci pensavo proprio ieri, mentre in ufficio facevo 3 cose in contemporanea..
mi leggi nel pensiero per caso????
Cla