lunedì 12 ottobre 2009

Avanti il prossimo

Arrivato.
Palazzo anni '30 un po' fatiscente. Suono il campanello ed entro nell'atrio. Lo studio si trova al primo piano sulla destra a fianco di quello di un veterinario.

La sala d'attesa non più di tre metri per quattro. Cinque sedie modello campeggio distribuite sui lati più lunghi. Due applique con illuminazione scarsa e tenebrosa. Tre porte, quella centrale della toilette; quella a sinistra dove il medico visita; la terza aperta, con la signorina della "reception".

Il mio appuntamento è per le 12. Sono in anticipo per questo mi siedo su una delle sedie libere. Prendo una rivista di gossip di qualche mese addietro tanto per ingannare l'attesa e ascolto, senza possibilità di non farlo, il medico che sta visitando il paziente prima di me.

Alla faccia della privacy devo subire una dettagliata descrizione gastro-intestinale collegata ad un principio di infiammazione della gola con relativa difficoltà respiratoria.
Nel frattempo la segretaria riceve telefonate di appuntamenti che sistematicamente fissa sulla sua agenda, dopo aver ripetuto il nome e cognome del malcapitato e il motivo della visita.

La sala d'attesa si riempie e tra le diverse persone arriva pure la mia "simpatica" e curiosa vicina del piano di sopra.

Tocca a me. Il dottore mi chiama ad alta voce dall'interno del suo studiolo.
Nell'imbarazzo più completo entro.
"Buongiorno dottore... il mio cane ha un problema alla zampa anteriore sinistra, purtroppo non sono riuscito a farlo entrare ed è fuori in giardino che aspetta".

"Dev'esserci un disguido. Il veterinario riceve nell'appartamento qui a fianco".

"Mi scusi dottore devo aver fatto confusione io entrando nel palazzo".

Salto la folla e tolgo il disturbo, non è il caso di rimanere ancora lì!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E sì! Indubbiamente si parla tanto di privacy e poi proprio dove ce ne sarebbe bisogno. E passi per lo studio di qualche medico privato dove il controllo è minore; ma purtroppo lo stesso capita anche nelle strutture pubbliche....by Adè

Anonimo ha detto...

Viva la privacy ! Il desiderio di rivolgersi a questo studio medico è contagioso direi.Complimenti per tua magistrale uscita dalla scena, la trovo inimitabile.... ciao sister