martedì 1 dicembre 2009

Divertiamoci con Emanuele - Parte prima


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Arrivo a Lucca che da poco sono passate le dieci.

Il Lucca Comics and Games si è concluso da qualche giorno. In città c’è un’atmosfera strana. Quell’atmosfera che si respira quando una festa è finita, quando gli invitati se ne sono andati e non rimane che riordinare la stanza prima di tornare alla “normale” quotidianità.

Sì certo un po’ di malinconia c’è, ma la bellezza dei ricordi e un’adrenalinica gioia prendono il sopravvento.

Svoltato in via della Cavallerizza, vedo Emanuele. Mi sta aspettando per bere quel caffé che ci eravamo promessi e per chiacchierare su quanto da poco accaduto.

ILBETTA: “Finalmente ce l’abbiamo fatta! Allora dimmi com’è andata? Niente numeri, quelli li recupero dai comunicati ufficiali. Voglio sapere quali sono state le tue impressioni, le tue sensazioni.”

Emanuele: “Caro Andrea, buona l’idea del caffè! Ne avevo proprio bisogno. Alla fine di un evento come questo c’è uno strano mix di emozioni. Provi a rimettere insieme i ricordi, sfogli mentalmente quello è successo, provi a mantenere accesa la fiamma della travolgente passione che ti ha travolto. I commenti sono stati tutti positivi. Ciruelo il grande artista argentino della Fantasy lo ha definito anno insuperabile, la Crew di Lucca Games ha mandato in scena il solito inimitabile spettacolo fatto di eventi, incontri, colore, giochi e spettacoli e alla fine la festa è stata completa. Soddisfazione dei fan, degli autori ospiti e delle istituzione… ma anche, ed è fondamentale, dei principali operatori. Ed è stata soddisfazione unanime: da quelli del gioco di società per famiglie come l’Oliphante di Fioretta, alle multinazionali del videogioco sino ai più tradizionali operatori del Gioco di Ruolo. Cito su tutti l’ex editore francese Duccio Vitale, tornato a Lucca come giurato del Premio Best of Show:

"Questa manifestazione a dispetto del mercato italiano, è una delle principali a livello mondiale e europeo. Il suo sapore festivaliero, questa capacità di mixare tecnologia e tradizione, introdurre design, scrittura e spettacolo la rende unica e superiore di gran lunga ai suoi epigoni nel panorama transalpino.”

ILBETTA: “Qual è stato il momento, l’incontro che ti ha maggiormente emozionato?”

Emanuele: “Senza dubbio l’arrivo a Lucca Games della leggenda vivente Michael Moorcock. Maestro della Fanatsy mondiale, mito della letteratura anni settanta, musicista… in venti anni in cui seguo la manifestazione, di cui dieci da responsabile non ho mai visto tributare un ingresso del genere a un ospite. Anche le sue particolari condizioni di salute hanno indotto un’attenzione particolare, ma quando l’auto ufficiale l’ha condotto di fronte all’ingresso del padiglione, a cornice gli alberi autunnali tinteggiati d’oro e di rosso, la Crew che si è organizzata e coordinata per agevolare il suo ingresso con un vero picchetto d’onore… quando Linda, sua moglie, ha spinto la carrozzina per farlo entrare, il nostro speaker ha fatto la telecronaca dell’accaduto in filodiffusione nel padiglione per chi non vedeva, e all’annuncio l’esplosione del pubblico. Lo confesso, ho speso la lacrimuccia.”

Continua domani

Nella foto Emanuela Vietina, vice direttore di Lucca Comics & Games, durante la serata di premiazione - Photo Credits

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Emanuele grazie ci stai facendo scoprire un nuovo mondo!!!!

Anonimo ha detto...

Che bello tutta questa festa e sopratutto che divertente deve essere la preparazione di questo fantastico mondo... Grazie Emanuele ci fai sognare e tornare un pò bambini!!