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E allora perché non affiancare piacevolmente il presente con il passato di Carmen? Quindi per un attimo tolgo dal lettore Elettra e recupero Stato di Necessità che avevo acquistato nel 2000. Parte subito una scarica con le chitarre di Bambina Impertinente. Il ritmo continua con la canzone che da al titolo all'album per poi coccolare da Parole di Burro.
Tutto d'un fiato continuo l'ascolto passando da Novembre '99 e In bianco e nero, una delle mie preferite, per poi arrivare a L'ultimo bacio. Chiudo gli occhi e "la sento".
Riprendo a battere il piede destro per scandire il tempo con Il sultano (della kianca) e Amando senor. Infine ritorno a sognare incanalando un fantastico poker dato da L'epilogo, Orfeo, Equilibiro precario e Non volermi male.
Bene, provate anche voi a fare questo duplice ascolto. Un fine settimana con Carmen vale la pena.
1 commenti:
Semplicemente... bellissima!!
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