mercoledì 7 aprile 2010

Lotta all'ultimo panno

Ore 7.15 la lavatrice sta centrifugando. Ancora pochi istanti. Cesta a terra pronta ad ospitare i panni ancora umidi durante il tragitto fino al giardino, dove ad attenderli ci saranno quei quattro fili (di circa tre metri cadauno) che li sorreggeranno fino alla loro completa asciugatura.
Anche le mollette colorate sono già pronte davanti alla porta per essere immediatamente prese ed agevolare la missione.

Sì perché di una vera e propria missione si tratta. Un piccolo ritardo, un banale imprevisto ed i panni possono dire addio al sole primaverile che li attende fuori.

Il problema non sono le nuvole. Oggi il cielo è terso. Il temibile "nemico" è sempre e solo lei: la signora Maria del primo piano. Se arriva prima allo spazio esterno dedicato all'asciugatura dei panni è finita.

Dal suo arrivo nell'autunno dello scorso anno, non c'è stato un momento di tregua. Pioggia, neve, nebbia, nulla hanno potuto contro la sua lavatrice. Una lavatrice in continuo funzionamento con carichi di panni di ogni genere e colore che occupano completamente quei fili che a discapito della loro generosità, si sono addirittura inarcati dall'eccessivo utilizzo.

Alcuni dicono che la signora Maria abbia aperto una lavanderia clandestina. I più informati parlano solo del suo entusiasmo nell'utilizzo della lavatrice, a prescindere che poi i panni siano da rilavare qualora prendano la pioggia in fase di asciugatura. Anzi questo può essere un buon motivo per rifare la lavatrice.

Comunque sia ci rimane poco tempo, perché se anche oggi ci anticipa dovrò riportare l'ennesima sconfitta e il centesimo stendino super carico in vasca da bagno.

Ecco è fatta. La lavatrice si è fermata ora posso aprire lo sportello.
Metto tutto dentro alla rinfusa nella cesta, controllo che non sia rimasto qualche calzino intrappolato negli angoli oscuri della lavatrice e mi accingo ad uscire. Prima prendo il sacchetto con le mollette e poi mi catapulto giù dalle scale. Apro la porta per accedere al giardino e... sembra di essere ad un congresso internazionale dove le bandiere dei diversi Paesi vengono ben issate. Mai visti tanti panni così. Una moltitudine di forme. Una fantasia di colori.

Ancora una volta la signora Maria ha colpito.

Non mi rimane che tristemente indietreggiare e tornarmene mestamente in casa. A questo punto se voglio anticiparla dovrò sperare che non solo il sole, ma anche la lucentezza della luna e il buio notturno abbiamo "proprietà asciugatrici". Non vedo altre soluzioni, per il momento.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Hahaha è proprio vero :) ... lotte all`ultimo panno ;) by a

Anonimo ha detto...

Betta fatti un bel regalo: l'asciugatrice, spendi un patrimonio di corrente ma eviti di venire alle mani con la vicina.

by mrsdoubtfirekus

Anonimo ha detto...

evviva il deumidificatore!
... e anche i 2 fili (tutti miei)ai quali accedere dalla finestra del bagno... interessa??? Affitto a modico prezzo ;)
Monica

Firuzeh ha detto...

Ma la signora Maria non è una ecologista! Oppure ha una famiglia di venti persone, oppure una lavanderia 'in nero' nonostante i colori...forse l'ultima ....
forse forse il deumidificatore, più che l'asciugatrice, sarebbe l'ideale...oppure svegliarsi all'alba e stendere. Insomma:la vita è una tortura!

Anonimo ha detto...

Che tortura quotidiana sei sottoposto...Temo che non riuscirai ad avere la meglio con la signora Maria a meno che,non metti la sveglia all 'alba per fregarla sul tempo! ciao auguri

isabella ha detto...

Io ho dodici metri di filo e una carrucola da 6 ... una lavatrice da 7 chili... insomma mi passo dei bei weekend facendo surf con la tavola da stiro ..insomma più stendi più spendi ... tra poco vengo a stendere anche al Lido