venerdì 12 novembre 2010

Disco Week End: Giorgio Gaber - Io non mi sento italiano

C'è una canzone che in questo periodo mi torna sempre più spesso in mente. L'ho sentita con piacere anche nelle ultime settimane in diverse trasmissioni televisive.


E' un perfetto fotogramma sonoro di come si sentono molte persone nel nostro Paese. Poi c'è il valore aggiunto dell'autore ed interprete: Giorgio Gaber. Un poeta. Un'artista e un visionario, che è riuscito a raccontarci dei sogni reali, attraverso le sue canzoni.


Io non mi sento italiano da il titolo anche all'ultimo album del Signor G scritto con Sandro Luporini, pubblicato nel febbraio 2003, a poco più di un mese dalla sua scomparsa.
Sono andato a riascoltarmelo e n'è valsa la pena. Al di là appunto di questo inno contemporaneo, ci sono altre cinque canzoni inedite straordinarie. Il tutto è falso, Non insegnate ai bambini, I mostri che abbiamo dentro e La parola io, sono di un'intensità emotiva di rara bellezza. Con Il corrotto invece torna l'ironica verità di Gaber.


Ad arricchire ulteriormente il disco tre brani tratti dal suo classico repertorio: C'è un'aria, Il dilemma e L'illogica allegria.


A conclusione di un grande disco un monologo. Un omaggio all'umanità con Se ci fosse un uomo.


Non mi resta nient'altro da aggiungere se non d'invitarvi ad ascoltarlo. La vostra anima vi ringrazierà.


1 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Gaber!!!