
Poi ci sono questi tasti bianchi e neri che sistematicamente mi guardano sofferenti ogni giorno dall'angolo del soggiorno. Sono lì, ormai da troppo tempo nell'attesa che qualcuno ricominci ad accarezzarli, in modo tale da far echeggiare per tutta la stanza le loro note colorate.
Infine la sfida più grande, quella di iniziare a scoprire insieme nuovi artisti, nuove musicalità, perché no... nuovi talenti. Ci sono tanti ragazzi in gamba che hanno poca, se non nessuna visibilità, bene l'impegno sarà quello di puntare un riflettore su queste realtà. Un modo per far crescere loro e arricchire le nostre conoscenze sonore.
Detto questo, non rimane altro che accendere un microfono, far scivolare le mani sul pianoforte e tirare fuori dalle cantine i nuovi talenti. Praticamente siamo già pronti a partire. Si va!