mercoledì 15 ottobre 2008

'Na tazzulella 'e cafè

Ci sono alcuni rituali che scandiscono la nostra esistenza. Azioni e gesti che andrebbero codificati e studiati.
Ad esempio per me, la preparazione del caffè mattutino e la sua degustazione sono momenti che piacevolmente mi regalo.

Innanzitutto la ripetizione di movimenti: il lvello dell'acqua, il quantitativo di miscela, la chiusura con rotazione della moka e l'accensione del fuoco. Poi allo scandire del 5', il suono sibillino della caffettiera e l'aroma che inizia ad espandersi per la stanza, avvisano che siamo in dirittura d'arrivo.

Verso il caffè nella tazzina di ceramica di Vietri e dal fornello, mi sposto davanti alla finestra che da sul giardino. Sguardo verso l'oleandro, profondo sospiro ed eccoci a sorseggiare una bevanda che racchiude in sè un'alchimia di sensazioni.
Pochi istanti e poi questa parentesi meditativa si conclude, lasciando il posto ai ritmi frenetici di una giornata che è solo all'inizio.


1 commenti:

Anonimo ha detto...

WOWWW MI "PARE" DI SENTIRNE IL PROFUMO!!! :) BY ADE'