Mi alzo in piedi e nel buio più totale come il miglior Diabolik mi porto verso il bagno. I miei non sono passi, ma uno scivolamento silenzioso. Qualunque rumore inopportuno farebbe scattare l’allarme: pianto della bimba, risveglio del bimbo e un non troppo caloroso saluto della moglie.
Dal bagno passo alla cucina. Accendo la luce dell’aspiratore sopra il fornello e prelevo yogurt, latte e marmellata dal frigo. Dall’armadietto gallette di riso e biscotti.
Sempre con discrezione assaporo i gusti di una colazione abbondante, ma che avrei preferito posticipare di un paio d’ore.
Sistemato lo stomaco torno rapidamente in bagno per doccia, denti e vestizione. Il tutto in 6 minuti, altrimenti addio battello.
Fatto questo la parte più difficile.
Dopo essermi messo giacca, sciarpa e berretto, portatile in una mano, borsa con il pranzo nell’altra e tracolla a spalle devo aprire la porta e uscire.
Solo girare la chiave è un rumore deflagrante nel silenzio più assoluto, in più c’è il cigolio della porta. Al tre vado. Un giro a sinistra e afferro la maniglia. Apro, esco e richiudo. E’ fatta.
Mi avvio all’imbarcadero e accendo il cellulare. Mi arriva una chiamata è mio figlio. Poche parole. “Ciao papi! Stiamo facendo colazione. Ti abbiamo sentito uscire e ci siamo svegliati tutti. Ciao ciao, torna presto e portami un regalino”.
Che dire. Domani provo ad uscire direttamente dalla finestra. Intanto siamo solo al primo piano. ☺
5 commenti:
Proprio vero! La mattina tanti Zombi/Fantozzi!!
By
Adè
Mi viene proprio da ridere ma alla fine in quanti pur di dormire qualche minuto in più alla mattina....:))
ancora by Adè
Secondo me Betta il problema più grosso del tuo risveglio è la colazione: ma come fai ad iniziare la giornata con le GALLETTE DI RISO ????
by markus
betta, te l'ho detto che ti alzi troppo presto... e poi arrivi ad asolo con una fame da lupi!!!
cm'è questo saluto poco caloroso !!!
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