venerdì 12 dicembre 2008

Questione di Sintesi

Accolgo con piacere lo spunto de lamanu, la quale l’altro giorno mi diceva: “ma perché le persone non firmano le mail in modo normale, con il loro nome, invece di limitarsi all’iniziale al massimo seguita da un punto”.

E’ sintomatico, ormai siamo talmente di fretta che sintetizziamo tutto, pure la nostra identità.
E’ il linguaggio che è cambiato in particolar modo utilizzando strumenti che ci permettono di comunicare in tempo reale. Quando scriviamo una mail ci aspettiamo una risposta immediata. Concetto che si estremizza ancor di più, se pensiamo agli sms.
Si scrive di getto, d’impulso, cercando di arrivare subito al motivo del messaggio e sollecitando una risposta veloce.

Pensate a come è cambiato il modo di scrivere.
Una volta ci si metteva su un foglio bianco per scrivere una lettera. Gli si dedicava del tempo. Il pensiero era rivolto alla ricerca di una forma e di un senso compiuto. Era un esercizio linguistico. Un personale saggio letterario. Una questione di stile.

La stessa attenzione che dedicava anche il destinatario della lettera. La sentiva tra le mani, la leggeva.Tra la scrittura, l’invio e la ricezione c’erano dei tempi d’attesa. Ora tutto questo non c’è più.

Vantaggi e svantaggi di una tecnologia che da un lato ci da e dall’altro ci toglie.

A presto, A.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

:)by Adè