giovedì 17 settembre 2009

Il canto libero di Andrea - Parte terza

Leggi la parte seconda

ILBETTA: "Quindi vuoi dirmi che il segreto sta nel cantare senza cantare, nel cantare senza accorgersi di farlo? E' questa secondo te l'essenza, nel liberare il canto da soffocanti costrizioni?"
Andrea: "Guarda, la voce è un'alchimia complessa, perché tutto quello che fai per cantare ti conduce esattamente nella direzione opposta. Tu devi capire come funziona la voce e metterti nella condizione, ecco qui il percorso tecnico, perché Lei si manifesti. La voce è la risultante di un equilibrio meraviglioso che si realizza quando pensi le note tutte uguali, quando non pensi di cantarle!".

ILBETTA: "Nel tuo libro "Professione: Cantante" raccogli un po' tutti questi aspetti, c'è un cd per imparare a cantare e ho visto che hai
ritagliato pure uno spazio ai provini. Ci sono suggerimenti su come affrontare un casting. Allargandoci al mondo televisivo, del quale conosci i meccanismi, in cuor tuo cosa ne pensi dei talent show?"
Andrea: "Per presentarsi ad un casting è fondamentale avere talento e carisma. Puoi avere talento, ma se non convinci rimani a casa. Puoi avere carisma, ma se non hai talento rimani a casa. Riguardo ai talent show, ricordiamoci che sono prima di tutto delle trasmissioni televisive e come tali devono fare ascolti. Hanno visto negli ultimi anni, e mi duole il cuore ricordarlo, che fa più audience la polemica della capacità artistica quindi, in linea con ciò, è importante non sembrare delle persone "normali" quanto invece stimolate all'acceso confronto, alla litigata, magari con un passato controverso, ecc., tanto per attizzare l'attenzione della massaia di turno davanti allo schermo. Aggiungo, non tanto per demotivare i più giovani, ma per stimolarli alla crescita artistica che la televisione va semplicemente usata: è un mezzo per dare incredibile e "facile" visibilità. Ma partecipando ad un talent show che cosa vi vuole rendere visibile? Che senso ha proporsi ad un talent show se non si ha un'identità artistica, una proposta musicale, ecc.? Tempo perso e talento sprecato... almeno la massaia ha stirato il suo bucato e la trasmissione ha fatto i suoi ascolti e i SUOI guadagni".

Ad un certo punto ci fermiamo. Ci voltiamo per vedere quanta strada abbiamo fatto. Le nostre impronte effettivamente sono lì ben visibili. Il tempo le farà scomparire, ma la nostra chiacchierata rimarrà, come una canzone che si imprime dentro di noi per essere continuamente cantata.

Dammi un LA, maestro!

Nella foto la copertina del libro di Andrea Tosoni Professione: Cantante - metodo di canto moderno

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