lunedì 9 novembre 2009

Altri muri da abbattere


Vent'anni fa veniva abbattuto il muro simbolo di una divisione ideologica, politica, sociale e culturale. Un muro che divideva una città, una nazione, un popolo e non solo.

Con la caduta del muro di Berlino è iniziata una stagione di grandi cambiamenti. Parola d'ordine libertà. Libertà di pensiero, di essere e di vivere.
Ha rappresentato la conferma del fallimento dei regimi totalitari.

Sembra storia, ma sono passati veramente pochi anni. In questo frangente i connotati socio-politici del mondo sono stati completamente stravolti. Non esiste più il dualismo Stati Uniti/Russia. Guerra fredda è un termine passato nel dimenticatoio o al massimo utilizzato da qualche scrittore per la narrazione delle proprie spy story. Sono stati abbattuti molti muri, ma nel frattempo più o meno silenziosamente ne sono stati issati degli altri.

Il "nemico" che ci propinano oggi non è così ben definito. Addirittura si fomenta anche la religione pur di trovare qualcuno da contrapporci. L'importante è tenere alto il livello di paura. Sì, perché questo è l'elemento cardine per cementificare i nuovi muri. Muri magari non così visibili come quello che impediva l'accesso alla Porta di Brandeburgo, ma non meno pericolosi di esso.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'importante è che resti sempre la determinazione per abbatterli, questi muri...di qualsiasi genere siano. Atti

Anonimo ha detto...

E la consapevolezza che ci sono ... by Adè