lunedì 22 febbraio 2010

Italia amore mio


Archiviate le serate sanremesi e constatato che è arrivata l'ora di dire definitivamente "stop al televoto!", modalità di votazione che se sicuramente fa incrementare le casse della RAI, certamente non si può definire un criterio qualitativo di votazione, questa settimana torna all'opera ILBETTA in versione Mecenate d'Anime.

Ancora una volta la missione è stata particolarmente piacevole, dal momento che attraverso l'incontro con Nicola Cannata, intervista che vi proporrò a partire da domani, ho avuto la possibilità di parlare di un tema che mi sta particolarmente a cuore, quello della ricerca in Italia.

Credo che il progresso e la modernità di un Paese siano strettamente correlati all'attenzione che si dedica alla ricerca, all'innovazione e al legame funzionale esistente tra mondo universitario/accademico e quello imprenditoriale. In particolar modo in momenti di crisi come questi è fondamentale non rinunciare alla ricerca, per non rischiare di perdere uno dei pochi treni utili per risalire la china e rimettere in funzione un processo virtuoso del benessere.

Ecco quello che cercheremo di fare nei prossimi giorni, attraverso la testimonianza di uno che è in prima linea su questi aspetti, sarà quello di dare luce a chi con determinazione, professionalità e tanta speranza non vuole mollare amando quello che fa, amando il proprio Paese.

A pensarci bene, queste sono le vere persone che potrebbero cantare "Italia amore mio" senza falsa retorica e la paura di essere fischiati.

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3 commenti:

Adele ha detto...

grande grande Nico!!!

Anonimo ha detto...

Siamo pronti ad ascoltare una voce nuova... grande spazio ai ricercatori, sarà il benvenuto!

Anonimo ha detto...

Molto bene,benissimo ... la sttimana sembra partire molto positivamente. Attendiamo con piacere l'arrivo di Nico!!!ciao sister