mercoledì 8 settembre 2010

Gassman: profumo di cinema

Presentato fuori concorso il film sul grande mattatore


Dopo l’evento speciale con la riproposizione di uno dei grandi film interpretati da Vittorio Gassman “Profumo di donna”, è stato presentato fuori concorso “Vittorio racconta Gassman – Una vita da mattatore”.

Al di là delle emozioni che suscita la visione di questo docufilm diretto egregiamente da Giancarlo Scarchilli, c’è un elemento di oggettività che emerge. Riguarda l’essere attore. Essere un grande attore. Rivedendo alcune interpretazioni di Vittorio Gassman si rimane sbalorditi dalle qualità recitative del personaggio.

Certamente c’è la poesia del bianco e nero. Sicuramente c’è la direzione di grandi registi (tra gli altri Dino Risi, Mario Monicelli, Vittorio De Sica). Ma soprattutto c’è lui Vittorio Gassman, l’attore. Gesti, mimica, linguaggio di un uomo che non ha intrapreso questo mestiere per diventare famoso, ma perché era l’unica cosa che sapeva fare e la sapeva fare esageratamente bene.

I fuoriclasse non esistono solo nello sport. Vittorio Gassman ne è la testimonianza. La sua presenza scenica è così forte da uscire dal grande schermo. La sua grandezza d’attore però gli permette anche di non rubare la scena agli altri interpreti, semmai di incrementarne anche il loro valore.

Se dobbiamo trovare un difetto a quello che è stato ed è tutt’oggi l’attore Vittorio Gassman, sta nel fatto che non permette di fare confronti con gli attori moderni (erede a parte). La sua classe stenta a trovare degni sostituti.

E allora standing ovation per il grande mattatore.


1 commenti:

Anonimo ha detto...

Grandissimo personaggio e indiscutibile attore... ciao sister