lunedì 6 settembre 2010

Lidhollywood

67° ciak per l'isola del cinema di Venezia

Lidhollywood è il titolo del libro fotografico del fotoreporter veneziano Gianfranco “Tigieffe” Tagliapietra, decano dei fotografi della Mostra del Cinema di Venezia. Raccoglie alcune tra le immagini più belle delle edizioni tra gli anni ’50 e ’60. Rigorosamente in bianco e nero, immortala la storia di questa manifestazione e allo stesso tempo dell’isola che la ospita: il Lido di Venezia.


Lidhollywood è anche l’atmosfera che si respira durante questo periodo su questa isola. Anche se il divismo dei tempi d’oro, forse è terminato, la carovana della celluloide continua ad avere un suo fascino.


I poco più ventimila abitanti si ritrovano per la 67ma volta proiettati su uno dei più importanti palcoscenici per gli appassionati cinefili e per gli addetti ai lavori di questo mondo del cinema. Attività commerciali con in vetrina vecchie e nuove foto di star. Mezzi pubblici con le affissioni delle novità cinematografiche. Menù nei ristoranti con richiami ai grandi kolossal. Tutto assume una forma e una dimensione diversa con l’arrivo della Mostra del Cinema.


L’elemento più lampante però, quello che ti fa capire che sei arrivato al Lido nel corso della manifestazione è e rimane la gente che si muove avanti e indietro con il pass appeso al collo.

Sono operatori, giornalisti, bodyguard, ma soprattutto persone comuni che per questi undici giorni potranno vivere l’evento. Chi assistendo ai film, chi inseguendo un attore per un autografo, chi solamente per poter dire “io c’ero”.


La magia della Mostra del Cinema è anche questa. Trasformare il Lido in Lidhollywood.


Ciak si gira.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

e bravo ilbetta su leiweb!!!!

Anonimo ha detto...

E' vero, dopo aver passato alcuni giorni al lido devo ammettere Betta che hai ragione... tutto assume un aspetto diverso e sognante. Pure gli abitanti respirano quest' atmosfera e ne sono in qualche modo contagiati...ciao