giovedì 30 settembre 2010

L'Italia in Presadiretta di Riccardo Iacona - Parte terza

L'Italia in Presadiretta di Riccardo Iacona (casa editrice chiarelettere)


Leggi la seconda parte

Storie che oggi sono raccolte anche in un libro. L’Italia in Presadiretta non è solo una trasposizione su carta dei reportage di Riccardo. E’ qualcosa di più. Un ulteriore sforzo per raccontare delle storie secondo un linguaggio comunicativo diverso. Un momento per lo stesso autore per fare il punto della situazione su ciò che fatto e ciò che potrà fare ancora.

Si sente che Riccardo vive le storie che racconta. Si legge che per Riccardo sono spunti di riflessione gli incontri che fa. Proprio sul libro si percepisce il suo disagio per un progetto di integrazione che non c’è. “Investire in integrazione è investire in un processo… i risultati non sono immediati, perciò non è merce spendibile in campagna elettorale, dove per ottenere voti si lavora su fronti che portano un riscontro visivo e mediatico istantaneo” mi risponde alla domanda su quale dei temi affrontati finora l’avevano maggiormente infastidito.

Un Riccardo Iacona che crede in questo Paese, ma che allo stesso tempo avverte il rischio di un’involuzione se la democrazia diventasse una democrazia limitata. Una democrazia per pochi. E’ preoccupato il suo tono quando parla che una svolta autoritaria porterebbe l’Italia fuori dalle ricchezze del mondo. E’ vibrante la sua voce quando mi dice “mi piacerebbe un Paese che partecipa!”.

Ci lasciamo con una speranza. Lo saluto con un grazie. Un grazie perché se c’è un motivo per accendere la televisione qualche volta è anche merito suo. Un grazie perché non è semplice lavorare sempre mantenendo un’onestà intellettuale e un così elevato livello di professionalità. Un grazie perché è anche attraverso le sue storie che possiamo porci qualche domanda in più.

In bocca al lupo Riccardo e continua a raccontare ciò che spesso viene volutamente tralasciato da altri. Perché qui sono le sfumature a fare la differenza.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

lettura del libro che consiglio vivamente by adè

Fred ha detto...

Veramente uno dei post più belli, si sente la tua partecipazione mentre lo leggo.
E complimenti a chi si sforza non tanto per fare scalpore o scandalo ma perché il sommerso affiori e sia più chiaro per tutti!

Anonimo ha detto...

Difficile battaglia educare questa società alla riflessione, riuscire a catturare l'interesse e l'attenzione. Apprezzo chi riesce con una comunicazione chiara,con un linguaggio facile e accessibile, perchè arricchito da storie e da esempi concreti, a far emergere notevoli problemi che affligono questa sofferente Italia. L'impegno di Riccardo stimola a divenire persone consapevoli e responsabili di scelte,comportamenti ed avvenimenti spesso sbagliati ma reali della nostra vita.E' una sfida e una rotta da seguire per avere qualche cambiamento. Grazie Betta per offrirci persone meritevoli di stima quanto lo sei tu!!Io vi chiamo "autentici testimoni di valori"... ciao sister

Anonimo ha detto...

Grinta e passione per la nostra società non è altro che il riflesso della forza e dell'amore per la vita...