giovedì 14 ottobre 2010

Sentimenti paralleli

Antonio amava la sua compagna. Odiava il suo lavoro.
Marco era un affermato artista. Era tremendamente insoddisfatto.
Paola sentiva l'affetto degli amici. Rinnegava quello dei genitori.


Storie diverse. Racconti vissuti. Esistenze incomplete. Vite che scorrono come su piani paralleli. Un piano che rallegra, che fa essere felici. Un altro invece che catapulta in una dimensione di tristezza. 


Alcune volte uno prende il sopravvento sull'altro. Addirittura quello che non fa gioire appare con un peso specifico diverso. Anche se quantitativamente inferiore riesce nel suo tentativo di sbilanciare a suo favore l'ago. Resta il fatto che creano un disequilibrio. Uno scollamento tra le diverse componenti della vita.


Sono quelle situazioni che mettono serie dubbi sulla possibilità che tutto possa andare bene. Ma forse questa è una pretesa irrealizzabile. Forse fa parte della condizione umana vivere a corrente alternata.


A questo punto però occorre almeno cambiare i pesi in gioco. L'ideale sarebbe invertirli. Manipolare il sentimento di felicità affinché incrementi la propria intensità rispetto al suo antagonista. Dal momento che questo non sempre è possibile, almeno però eguagliarne i valori è fattibile. Un sorriso per una lacrima. Tasso di conversione pari ad uno.


Forse solo così, il mercato dei sentimenti risentirebbe meno di brusche oscillazioni d'umore.

2 commenti:

isabella ha detto...

Ah! Andrea la stabilità precaria dell'equilibrio, mi sa che mi sento come una ballerina sulla punta di uno spillo in mezzo a una tempesta. Quanti sforzi si fa per rimanere in piedi e se la cosa è impossibile c'è sempre quella infondata e imprevedibile speranza che fa si che ci riesca!
Quanto mi girano i pesi oggi

Anonimo ha detto...

E' così difficile bilanciare i sentimenti che molto spesso rimuovo il pensiero tanto lo trovo faticoso credimi...Poi ho realizzato pure che è impossibile dare e ricevere sentimenti sinceri ma dare senza aspettarci nulla è la cosa più saggia e concreta . Lo trovo il mio nutrimento dell'anima e la speranza di risvegliare dal torpore chi spesso non vede nulla perchè privo di tale valore!!! ciao ciao sister