mercoledì 19 gennaio 2011

Colour Story

Una tela li aveva separati. Il giallo sulla destra. Leggermente inclinato verso il dipinto. Quasi a volerlo toccare. Quasi a volerne farne parte. Il rosso sulla sinistra. Perpendicolare al bordo del tavolo. Allineato ad una tazzina da caffè, rimasta ad assistere dopo essere stata svuotata.


Erano rimasti soli. L'opera ormai si avviava alla conclusione. Le speranze di diventarne protagonisti si riducevano. 
Si erano guardati per l'intero giorno. Più rimanevano inutilizzati più in loro cresceva un sentimento. Un sentimento quasi nascosto. Timidezza e rispetto li allontanava. Vitalità e gioia di vivere li accomunava.


Era talmente intensa quella attesa che quasi speravano che il dipinto non trovasse fine. Che l'opera continuasse mantenendoli così intensamente lontani, ma mai come ad oggi così vicini. Non capivano più se era meglio che tutto si concludesse lì, in quel preciso istante, oppure se il proseguo fosse stato ancor più bello.


Mentre i pensieri fluttuavano, l'artista (o il destino) decise per loro. Vennero simultaneamente presi in mano.  Seppur ancora separati essendo su due mani diverse, la loro distanza si era ridotta. Guardando dall'alto il dipinto, potevano ammirarne le fattezze e capire cosa mancasse. Cosa l'artista si aspettasse da loro.


La parte superiore della tela era incompleta. Mancava la colorazione di un infinito cielo. 
Delicatamente l'artista li adagiò insieme in quello spazio ancor bianco. La passione soffocata per tutto quel tempo trovò la sua consacrazione. Uno dei più bei tramonti stava per prendere vita. Il loro sogno trovava coronamento. E lo trovava nel migliore dei modi. Ne era testimone l'arancione che brillava in quel cielo ricolmo d'amor.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Che meraviglia Betta!Hai sempre la capacità di allontanare i cattivi pensieri e far sognare per qualche istante... Grazie!!!