lunedì 21 marzo 2011

La ripartenza

Valentino Rossi in sella alla sua Ducati durante il primo gran premio di MOTOGP del Qatar - Photo Credits


10 novembre 2010. Il loro primo incontro.


20 marzo 2011. La prima uscita ufficiale. Data l'occasione è un'uscita serale. Siamo in Qatar e la pista ripresa dall'alto dall'elicottero, sembra un collier di diamanti.


La loro entrata in scena, il giro di ricognizione e il posizionarsi sulla griglia di partenza è qualcosa di magico. Si parte noni, ma siamo solo all'inizio di questa nuova stagione di MotoGP. Il rosso si toglie dai semafori. Subito secondi. Poi all'uscita della prima curva si perdono alcune preziose posizioni.


Un Barbera che fa un po' da tappo e poi si cerca di riprendere i primi. Impresa impossibile. Anche per The Doctor. Troppo veloci. Le Honda volano. Solo il campione del mondo in carica Lorenzo riesce a tenere il loro possa in sella alla sua Yamaha.


A metà gara una lotta con l'americano Spies. Purtroppo si deve cedere il passo pure a lui. 
Si taglia il traguardo settimi. Certo non sono posizioni adatte a loro due, però viste le circostanze è un risultato di tutto rispetto.


Questa è la sintesi della loro prima gara. Valentino Rossi e la Ducati. Un binomio perfetto per festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia. 


Al termine, lei viene accompagnata ai box. C'è del lavoro da fare. Che fosse una compagna "scorbutica" si sapeva. Ora i meccanici però, avranno qualche informazione in più per renderla competitiva come deve essere.


Lui invece è lì che rilascia un'intervista sul dopo gara. La cosa che maggiormente lo preoccupa è il suo fisico. La spalla che ha subito l'intervento non è ancora completamente a posto. E in gara dove la pressione psico-fisica è alle stelle, anche solo un graffio può inficiare sulle prestazioni di un pilota.


Ma siamo fiduciosi. Per questa volta congratuliamoci con Casey Stoner vittorioso qui in Qatar, ma vogliamo tornare presto a dire "Vale c'è" (e la Ducati pure!).


Go! Go! Go!

1 commenti:

filippo ha detto...

Penso che il fisico di valentino inciderà più del lato tecnico della ducati.. nel bene e nel male..
E cmq le honda vanno troppo forte..;(