Se a questo aggiungiamo che il cantautore (o cantastorie) in questione arriva dalla capitale, città dalla quale attinge dalle sue viscere incontri con personaggi all'apparenza fantasiosi e scenari di un vissuto quotidiano ricchi di umanità, il cerchio non solo si chiude, ma ne amplifica le sfumature di originalità.
Di lui, mi ero già innamorato del primo album Bar della Rabbia. Ora che da qualche giorno ascolto la sua nuova produzione discografica dal titolo Supersantos, non mi rimane che confermare quanto di buono mi aveva suscitato e allo stesso tempo apprezzarne la verve artistica.
Ecco perché sono a consigliarvi il buon Mannarino come disco week end di oggi. L'ideale sarebbe sentirlo dal vivo, comunque sia in una serata d'estate che volete viaggiare con la fantasia, Supersantos è un trasmettitore di buone sensazioni.
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