Per carità magari c'è l'aiuto del marito - "cara dove va messa la tovaglia... e i pigiami dei bambini" - ma al di là di questa "preziosa" collaborazione, la mole di lavoro è ugualmente ragguardevole.
Se a questo aggiungiamo che queste faccende di casa, arrivano al termine di una giornata passata in ufficio, non sempre l'umore giustamente risulta dei migliori.
Per fortuna però che anche in questo caso arriva in soccorso lui. Tra uno smistamento e l'altro, fa una pausa per una telefonata, uno zapping televisivo, un'ultima sfogliata al quotidiano e perché no, uno sguardo d'amore verso la sua amata (stranamente non ricambiato).
Il momento topico viene raggiunto però quando, mentre lei è nel pieno della concentrazione per l'ultimo colletto della camicia da stirare, immersa nel vapore, con qualche goccia di sudore sulla fronte e le gambe che a stento sembrano ancora reggerla, lui con aria disinvolta, fissando il polsino destro della camicia penzolante dall'asse da stiro enuncia, non prima di aver fatto un sospiro rammaricato: "... sai cara... senza nulla toglierti... mia mamma le camicie me le stirava meglio".
Risposta: "C E N S U R E D".
2 commenti:
a volte l'uomo non si rende conto di quanto la donna faccia a casa sia in termini di lavoro, sia in termini di responsabilità che il menage familiare segua il suo corso.
avete mai provato a stare a casa ad aspettare che il vostro partner torni (magari per avere una mano ed un sostegno) all'ora prestabilita e come diventano eterni anche 20 minuti di ritardo?
e la responsabilità dei bimbi piccoli e la depressione post partum?
Betta non credo minimamente che tu abbia fatto un errore del genere, devi aver copiato il post da un altro blog
ciaooooooo
bymarkusholidays
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