mercoledì 31 agosto 2011

VENEZIA68 - Comunque sia… W Venezia e le emozioni dei film in concorso


Baratta e Müller danno il via alla 68. Mostra Internazionale D’arte Cinematografica





Sono da poco trascorse le 12 quando in sala stampa fanno la loro apparizione Paolo Baratta e Marco Müller, rispettivamente presidente della Biennale e direttore della 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Visibilmente stanchi, ma allo stesso tempo emozionati per questo nuovo inizio.

Illustrano con fierezza le novità di quest’anno. Dalla immaginifica Sala Grande, completamente ristrutturata  e riportata ai fasti di un tempo <<… innovazione nella tradizione>> dicono, fino alla descrizione dei criteri nella selezione dei film in concorso.

E’ un susseguirsi di rilanci per affermare che Venezia, la Mostra del Cinema di Venezia, è ancora una delle vetrine nel settore più importanti a livello internazionale. Poco importa se fuori dalla sala stampa campeggia la voragine che testimonia la mancata realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema e prolifichino i Festival dedicati ai Cinema nazionali ed internazionali, tanto da mettere il fiato sul collo a Venezia, come il pluricitato Festival di Toronto.

Su una cosa però il direttore Müller non permette diritto di replica alla folta schiera di giornalisti presenti alla presentazione <<… sapete qual è l’elemento per capire se ai giurati è piaciuto o meno un film? Da quanto sono stropicciati i loro pantaloni, mal piegate le loro giacche… più si alzano disordinati … maggiori  sono le emozioni che la pellicola ha suscitato in loro>>.

Ed ora che la 68. Mostra del Cinema di Venezia abbia inizio.

0 commenti: