mercoledì 8 febbraio 2012

Dialogo surreale sul paradigma dell'idraulico

Me l'ha fatto notare un amico - "Scusa ma se tu chiami l'idraulico per una riparazione a casa... ti aspetti di pagarlo... e anche salatamente". Era a conclusione di un confronto che si era fatto sul perché alcune prestazioni professionali vengono non pagate o quando va bene sotto pagate. Le categorie in questione purtroppo sono varie, ma generalmente i più afflitti sono freelance che lavorano in ambito artistico, culturale o comunicazione. Ma prima di arrivare a questo paradigma dell'idraulico, altre cose erano state dette:


"Se mi vestissi da imbianchino quando mi chiamano per un servizio fotografico, secondo te potrebbe funzionare?", lui mi diceva. 


"Provaci, magari se funziona la prossima volta potrei presentarmi come un elettricista all'editore che mi chiede un pezzo" io gli rispondevo.
Tra una battuta e l'altra cercavano di sostenerci entrambi, consapevoli però della triste realtà.


"Ma forse il problema è che dovremo lavorare solo con i privati. Aspetto che ci sia la prima ricorrenza di una famiglia e mi presento a casa loro con tanto di reflex in mano... non so tipo... buongiorno sono qui per il reportage fotografico del primo dentino perso dal vostro amato bambino... vuoi che mi dicano di no?".


"Potrebbe essere un'idea. E che ne dici se io mi proponessi come gestore di tutti i profili dei diversi social network di una famiglia... carissimi, oggi non avrete più bisogno di distogliere lo sguardo dal volante o non ascoltare la vostra consorte mentre vi parla perché impegnati nel twittare... ci penso io ad un prezzo speciale mi occuperò di scrivere, rispondere ed inviare a tutti i vostri amici e follower dei fantastici testi a 140 caratteri o giù di lì." Squilla il telefono. Pausa e poi: "Ti devo lasciare è una redazione che mi sta cercando. Ci sentiamo presto.". Un ulteriore pausa dopodiché cornetta alla mano rispondo: "Sì pronto sono l'idraulico, so che mi avevate cercato... ".


Chi ben inizia è a metà dell'opera.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una grande verità che per certi settori spesso sia difficile il decollo...Bisogna sperare di riuscire a partire prima o poi!!!