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domenica 4 settembre 2011

Buona la prima

Al centro Andrea Bettini (Il mecenate d'anime) con i due testimonial della serata: Barnaba Ungaro (giornalista RAI) a sx e Fabio Guzzano (direttore creativo della web agency Upgrade Multimediale) durante la serata di presentazione dell'iniziativa "Il mecenate approda a Venezia" presso l'Hotel Londra Palace di Venezia - ph. by Alfredo Montresor


E' bastato l'attracco del battello a San Marco per farmi capire che il nome dell'evento calzava alla perfezione. "Il mecenate d'anime approda a Venezia". C'eravamo. Lo scatto della reflex di Alfredo Montresor mentre m'incammino all'Hotel Londra Palace mi fa pensare che da quel momento il sogno sarebbe stato immortalato come realtà. 


La stretta di mano al mio arrivo con Alain Bullo, direttore dell'albergo, sancisce l'unità d'intenti già proclamata nel momento di dare vita a questa iniziativa. L'abbraccio con gli amici accorsi stempera la tensione presente. Gli sguardi delle altre persone giunte fino lì ravviva la concentrazione. Cercare di dare il meglio di sé. Poi arrivano anche i due testimoni della serata: Fabio Guzzano (direttore creativo di Upgrade Multimediale) e Barnaba Ungaro (giornalista RAI). Con loro, con la loro presenza aumenta la fiducia nell'affrontare questa nuova avventura.


Alain Bullo a sx direttore dell'Hotel Londra Palace con "Il mecenate d'anime" Andrea Bettini


Un grosso sospiro e poi si parte. Le prime parole escono intimidite. Poi ad ogni pausa il tono aumenta. Non solo quello. Aumenta pure la consapevolezza di essere lì non a caso. E' il frutto di un percorso. Tutta la serata è il traguardo di un viaggio iniziato ormai da un pò di tempo. Paure, incertezze e dubbi, lasciano il posto all'idea, al pensiero e alle storie che costituiscono l'anima di questo progetto. Proprio così l'anima de "Il mecenate d'anime". Sembra un gioco di parole, ma non lo è. Semmai è la vittoria del lieto fine. Anche se tutto ciò è ancora una volta un nuovo inizio.


Buona la prima. Ora a venerdì prossimo, per far ballare i presenti con la musica delle emozioni.

mercoledì 28 luglio 2010

Scatti di vita

For Two (without some lens flare) by Alfredo Montresor "Fred" (18 luglio 2010)


Non sono un grande amante della fotografia o meglio, non sono un appassionato nello scattare fotografie. Sarà la mia componente di pigrizia, ma portarmi dietro la macchina fotografica mi pesa e non solo fisicamente. La trovo un ingombro e poi mi distrae. Devo essere mentalmente libero per immortalare nella mia memoria quello che vedo con i miei occhi.

Però la fotografia è bella. E' fondamentale anche per condividere dei momenti, che a parole si farebbe fatica a descrivere. Quindi che fare? Portarsi con sé un fotografo!

Io ho la fortuna di avere un amico che è riuscito ad immortalare attraverso la sua reflex, alcuni dei momenti più belli della mia vita. Dal matrimonio (ma forse ancor prima) in poi è lui il mio fotografo ufficiale che con un click ha fissato in un'immagine la mia esistenza.

Ora oltre a degli scatti della mia vita, probabilmente ci ritroveremo anche a raccontare anche delle storie altrui. Lui sempre con la fotografia ed io con la scrittura. Sarà sicuramente una fantastica esperienza.

Nel frattempo mi congratulo con lui, visto che da poco è stato nominato fotografo del mese su Fourlights, un interessante sito di approfondimento delle diverse sfaccettature della cultura fotografica.

Complimenti Fred e preparati per nuove entusiasmanti avventure!