Riesco a difendermi da questa "calunnia" in due modi. O fingendo, mettendomi la maschera del burbero oppure, approffittando della presenza del mio amico Andrew, non perché sia un avvocato, bensì perché lui è più buono di me.
Arrabbiarsi con Andrew sarebbe un delitto. Estroverso, solare e generoso. Poi lui ha quella simpatica battuta che ti mette subito di buon umore. Andrew lo potrei paragonare ad un anti-stress. Passare una serata con lui a cena, davanti ad una buona bottiglia di vino, vuol dire avere il divertimento assicurato.
Quindi alziamo il bicchiere e facciamo un brindisi per il compleanno di Andrew, invitandolo a non cambiare mai.