Prima di rientrare a casa ho invitato mia moglie a vedere lo splendido tramonto che si stava profilando all'orizzonte.
Scendiamo nella via di fronte a casa che offre uno squarcio di tutto rispetto sulla laguna.
La visione era stupenda, ma vengo rapito da un'altra cosa. Come per tutti i luoghi a portata di mano, essendo questo posto molto vicino a casa non andiamo spesso, per questo non avevo mai notato una scritta sul muro che lo costeggia: "IL PRIMO BACIO 23/07/07 ".
Ecco che la mia mente ricerca nei files della memoria quando ero stato il mio primo bacio. Dopo qualche istante di esitazione, riesco a ricostruire sommariamente il luogo, il momento e la ragazza.
Era una festa di carnevale. Il magazzino del papà di un nostro amico era stato allestito a locale. Non mancava nulla, un'organizzazione perfetta con tanto di DJ.
Avrò avuto su per giù 14 anni. Lei era una simpatica morettina, con un grazioso sorriso e due grandi occhi neri. La musica, in particolar modo il momento dei lenti, fu il complice di quel gesto così puro, innocente e ingenuo. Che imbranataggine...
Poi penso a questi due ragazzi che hanno firmato sul muro questo loro momento. Forse erano anche loro venuti lì per assistere allo spettacolo del tramonto. Forse erano in vacanza. Forse alla loro prima uscita. Chissà.
Guardo mia moglie. Questa è la situazione ambientale dove la sua pelle di per sé già abbronzata assume un colore ambrato. E' bellissima.
A questo punto non rimane che eseguire quel gesto. Così primordiale, ma così unico. Non è una ripetizione, bensì ogni volta una nuova interpretazione e una piacevole riscoperta.
2 commenti:
Ma chi era sta morettina?
Ah ecco, adesso forse ricordo...
p.s.: tranquilla adele tutto esclusivamente platonico :)
by markus
Grazie Markus...hahaha by Adè
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