giovedì 20 novembre 2008

Ma cosa ti è successo?

Dopo cinque anni mi sono tagliato i capelli. Non l’avessi mai fatto. Non tanto perché non mi piaccia con i capelli corti, ma è sull’effetto sorpresa che ha provocato in chi mi ha visto.

Iniziamo con il tragitto dalla parrucchiera a casa. Nonostante il cappellino in testa, vengo fermato da sei persone. Se pensate che la distanza salone–casa non è più di cinque minuti, direi che è una buona media.
Ma cosa ti è successo?”; “cosa hai fatto?”; “non dire che ti sei tagliato i capelli”; “beh sai che ho fatto fatica a riconoscerti”; “comunque non stai male”, “ti fa più giovane”.
Sono solo alcune delle frasi che mi hanno rivolto.

A casa è quasi la tappa più semplice. Trovo mia moglie che mi accoglie con: “Oh finalmente, era ora. Ora sì che mi piaci”. Poi è il turno di ritirare i bimbi. Entrambi rimangono un po’ perplessi, ma poi senza dire nulla capiscono che sono io e mi abbracciano. Atteggiamento molto ben diverso da parte delle maestre e dei genitori presenti, che esordiscono con espressioni molto simili alle precedenti.

Ma il bello viene il giorno dopo al lavoro. Avendo la scrivania che guarda alla porta, non manca un collega che non passi, si ferma ed enunci le cantilene sentite il giorno prima.

Tutto questo accade a me che detesto essere al centro dell’attenzione.
Ora mi si presentano due soluzioni. O me li tengo per sempre corti oppure me li faccio crescere e non li taglio più.

Che dite, preferenze?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Meglio corti
sono anni che te lo dico
ciao markus

Anonimo ha detto...

Archelao, avendogli chiesto il barbiere: "Come ti devo tagliare i capelli?" rispose: "Tacendo". Plutarco
ciao Elena

Anonimo ha detto...

tutti noi ohooo!!!! è stata una sorpresa vederti con i capelli corti !!!

scherziamo ma stai bene !
Gianfranco & family

Fred ha detto...

...ma come non ti piace essere al centro dell'attenzione? Tu, inguaribile showman! Comunque, per me, meglio lunghi... il mio voto.

Anonimo ha detto...

voto corto! giasssssai :-) LaManu