Ne approfitto della connection con Radio Diffusione Libera che gentilmente mi ha dato voce anche ieri sera con Salvatore, per parlare di cibo. Di buon cibo.
Radio Diffusione Libera sta seguendo un'interessante manifestazione enogastronomica che si tiene ad Eboli proprio in questi giorni denominata La Grande Bufala.
Certo che ascoltarmi la loro trasmissione dove si parlava della mozzarella di bufala campana dop, mentre io aprivo il mio frigo e, nella solitudine più assoluta non mi rimaneva che prendere una piccola mozzarellina di produzione industriale, una certa invidia ammetto di averla provata. Allo stesso tempo però pensavo all'importanza della qualità del cibo e come sia importante mangiare i prodotti tipici di ogni regione direttamente sul luogo di produzione.
In un'era dove la globalizzazione ha preso il sopravvento, rimango dell'idea che sia ancora più importante rivalutare le produzioni enogastronomiche locali e incentivarne il consumo sul posto.
Ecco cosa voglio fare da grande il turista del gusto. Girarmi in lungo e in largo l'Italia per degustare le nostre più diverse prelibatezze. Perché non è la stessa cosa mangiarsi un panino con della fresca mozzarella di bufala in questo caso per le vie di Eboli, rispetto alla medesima mozzarella in qualche calle veneziana. A Venezia preferisco andare di "cicheti" con sarde in saor o schie con polentina in qualche buon bàcaro.
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2 commenti:
Bè Andrea quasi quasi visto che grandino lo stai già divendando potremmo anche iniziarla questa nuova attività itinerante :))) ... unico problema la linea!!! ...hahaha by Adè
Ci vorrebbero quei sani weekend eno-gastro-ludo-photo-bimbi-nomici di cui parliamo spesso!
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