mercoledì 24 giugno 2009

Lui è più buono di me

L'accusa che periodicamente mi viene rivolta è quella di essere troppo buono. Come se la bontà fosse diventata un difetto a favore della furbizia.

Riesco a difendermi da questa "calunnia" in due modi. O fingendo, mettendomi la maschera del burbero oppure, approffittando della presenza del mio amico Andrew, non perché sia un avvocato, bensì perché lui è più buono di me.

Arrabbiarsi con Andrew sarebbe un delitto. Estroverso, solare e generoso. Poi lui ha quella simpatica battuta che ti mette subito di buon umore. Andrew lo potrei paragonare ad un anti-stress. Passare una serata con lui a cena, davanti ad una buona bottiglia di vino, vuol dire avere il divertimento assicurato.

Quindi alziamo il bicchiere e facciamo un brindisi per il compleanno di Andrew, invitandolo a non cambiare mai.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

e tanti auguri Andrew!!!!by adè

Anonimo ha detto...

Grazie tantissime, degli auguri... e della sviolinata!!! Non penso proprio di meritarmi tanto! L'unica cosa che mi viene da dire è che mi dispiace solo che la distanza diradi le occasioni per vederci e per godere della reciproca gradita compagnia come una volta. Ma la vita è così ... e l'unica cosa che posso fare è ripromettere di venirvi presto a trovare per brindare non solo virtualmente!!! Grazie e a presto :) Andrew

Anonimo ha detto...

...che dire...?
Meno male che la data e l' ora dell vs incontro la ricordiamo io e Adele....
ha ha ha!!!
Baci Elena