martedì 28 luglio 2009

Paolo, la Luna è con te - Parte prima

Alle 13.40 Paolo esce puntualmente dalla banca. Dalla sua banca. Visto che è lì che lavora da diversi anni.
Ci siamo dati appuntamento ufficiosamente per mangiare qualcosa insieme durante la pausa pranzo. Ufficialmente per parlare e scambiare qualche opinione sulle nostre idee. Già, visto che con Paolo ci sono diverse affinità, in particolar modo su una visione slow della vita oltre che sull’utilizzo della creatività per migliorare se stessi e ciò che ci circonda.

Paolo ha da qualche giorno compiuto quarantatré anni. Il suo compleanno scade in un data molto particolare. Festeggiava il suo terzo anno di vita quando tutto il mondo guardava alla Luna sapendo che c’erano delle persone che ci passeggiavano sopra. Forse anche questo ha influito sul suo destino.

La sua è la storia di chi si accorge che la strada che sta percorrendo non è propriamente la sua. Fin qui niente di nuovo. Quanti hanno questa percezione. La differenza però, sta che Paolo ha avuto il coraggio e la forza di provarci. Proprio così, comunque vada, lui potrà essere sereno con se stesso per quello che ha fatto.

Ma cosa ha fatto Paolo? Ha seguito le sue pulsioni e ha dato ascolto ad un talento artistico latente, ma che non vedeva l’ora di essere preso in considerazione.
Questo talento ha trovato consistenza nella scultura del vetro attraverso un’antica tecnica che è quella della fusione a cera persa del bronzo, che lui ha adattato e modificato per il vetro. Dieci anni di sperimentazione contro tutto e contro tutti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Credere fortemente nelle proprie capacità è importante per provare a "cambiare vita"!!!...Elena

Anonimo ha detto...

E come dicono anche i nostri bimbi!!! Bravo paolo!!! by adè