giovedì 1 ottobre 2009

Galeotto fu quel colpo della strega

26 settembre 2008. Da pochi minuti sono passate le ventuno. Come tutte le sere iniziano i rituali per portare a letto i bimbi. Prima in bagnetto, poi il pigiamino ed infine un po’ di latte caldo per conciliare quel sonno che lentamente sta scendendo.

E’ stata una giornata strana quella odierna. Climaticamente malinconica. Malinconia accentuata ancor di più dalla notizia della scomparsa di Paul Newman. Quando scompaiono personaggi così famosi, quasi immortali, che in un certo qual modo ti hanno dato qualcosa, come fossero dei lontani amici, rimane una strana sensazione addosso.

Dopo aver accompagnato la piccola adagiandola nella sua culla, è ora il turno del grande, del primogenito. Un metro e dieci per diciotto chili, addormentatisi sul divano. Sistemo il bimbo sulla spalla sinistra, modello sacco (pieno) di patate e mi dirigo verso la sua cameretta. Pochi istanti e mentre mi accingo a poggiarlo nel suo letto… track!

Un dolore lancinante alla schiena. Il bimbo non si sveglia, nonostante gli ultimi centimetri che lo separano dal letto li abbia fatti volando. Io mi ritrovo semicurvo e in balia di un male che non trova nessun tipo di sollievo.

Silenziosamente urlo a mia moglie di chiamare la guardia medica. Vago avanti e indietro nel salone di casa in preda alla disperazione. Dopo un quarto d’ora si presenta a casa un giovanotto con casco in una mano e borsa medica dall’altra. Qualche domanda, che a fatica cerco d’interpretare e poi un’iniezione di Muscoril e Voltaren.

Non si preoccupi, basta che faccia un ciclo di iniezioni e tornerà come nuovo. Naturalmente per una settimana dovrà rimanere a casa, evitando di sollevare qualunque tipo di peso. Tutto qui. Arrivederci!”. Queste sono le parole che pronunzia il novello E.R. prima di avviarsi all’uscita per risalire sulla sua moto.

Una settimana a casa. Bloccato. Se la giornata era apparsa malinconica ora è totalmente triste e funesta. Non sono più abituato a rimanere a casa. Senza fare nulla. Il lavoro, gli impegni, la corsetta sul lungomare, la rincorsa ai figli. Per un’intera settimana tutto questo mi sarà inaccessibile.

Se la domenica riesco a sopravvivere abbastanza indenne, facendo fare ginnastica al pollice con l'utilizzo sfrenato del telecomando, per passare da un canale all’altro, il lunedì mattino, la situazione è già differente. Moglie al lavoro e figli a scuola.

Dopo essermi “gustato” le prime ore di relax e di solitudine, ecco crescere in me la smania di fare qualcosa. Apro il portatile, controllo la posta del lavoro, guardo qualche sito d’informazione e poi?

E poi, come nelle migliori situazioni apparentemente negative, ecco l’illuminazione. Ma perché non approfitto di questi “tempi morti” per dedicarmi ad una mia passione da troppo tempo rimandata: la scrittura. Apro il programma di Word. Mi si presenta una pagina completamente bianca, tutta a mia completa disposizione. Ma ora cosa scrivo?

Ed ecco che prende sostanza l’idea, che da troppo tempo avevo solo accarezzato, di aprire un blog. Perché no? Ora il tempo a disposizione ce l’ho. Gli argomenti non mancano. Perché non impegnarmi quotidianamente a scrivere un piccolo post.

Scrivo quattro brevi articoli. Penso al nome da dare al blog e il primo ottobre 2008 pubblico il mio primo post dal titolo (emblematico) “Si parte” su ILBETTA ON AIR.

Il viaggio aveva inizio. Sapevo da dove partivo, ma non dove sarei arrivato. Un’unica certezza mi accompagnava: l’entusiasmo.

ILBETTA

(Andrea Bettini)

Nella foto la torta per il primo compleanno del blog ILBETTA ON AIR by Adè feat. our kids

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dire!!! Tanti auguri a "IL BETTA ON AIR"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lodevole la tua perseveranza e l'entusiasmo che ci metti!!! Vai avanti così. By Adè :)))

Anonimo ha detto...

Tanti auguri! Record di Paul Newman a Holliwood? Mai divorziato! By Erri

Anonimo ha detto...

E bravo Andrea !!
A nome di tutti quelli che ti leggono nell'ombra con la speranza di riuscire a carpire qual è il tuo segreto e come fai ad essere sempre così allegro ed entusiasta, AUGURI E 100 DI QUESTI BLOG !
Diego Forever

Anonimo ha detto...

TANTI AUGURI AL BETTA ON AIR!!!

BY markus
anche detto Anonimo giocatore notturno di Risiko

Firuzeh ha detto...

Bravo ILBETTA. Auguri, la tua lettrice Firuzeh

isabella ha detto...

tanti auguri Andrea !!!!
vi sbaciucchio tutti facendovi gli auguri !!!

Anonimo ha detto...

Tanti affettuosi auguri e complimenti!!!!
E' sempre piacevole iniziare la giornata leggendo il tuo blog ed in questo modo caricarsi con una sana dose di ottimismo ed allegria. Nicoletta

Fred ha detto...

Hai già un anno... e non lo dimostri!
Tanti auguri e cento di questi giorni!
Continua così, Fred

Virago Entertainment ha detto...

ENTUSIASMO!
Non ti è mai mancato ed è il segreto di questo splendido blog. Auguri! LaManu

ILBETTA ha detto...

Beh che dire, se siamo arrivati a questo primo traguardo è tutto merito vostro che mi avete sostenuto con la lettura di ciò che scrivevo. Quindi avanti tutta, la strada da fare è ancora molto lunga e mi auguro di continuare a farla insieme a tutti voi, compagni ideali di questo viaggio di scrittura online. Grazie! ILBETTA

Anonimo ha detto...

Betta sei stupendo!!!!!!
un esempio per tutti gli uomini che lavorano
la moglie che lavora e tu a casa con i figli e un blog da seguire
sei un mito!!!!!!!!!!!!!
gibi