giovedì 13 maggio 2010

La memoria al Salone Internazionale del Libro


Oggi si apre l'edizione 2010 del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Al di là di tutti gli aspetti collegati allo stato dell'arte dell'editoria, dalle grandi casi editrici alle piccole e ammirevoli realtà editoriali, dalla preannunciata presenza di grandi ospiti all'incoronamento dell'India come Paese ospite d'onore e tutta un'altra lunga serie di appuntamenti e mostre, la cosa che mi ha maggiormente colpito è il motivo conduttore di quest'anno: la memoria.

Nell'invitarvi a leggere il testo introduttivo legato a questo tema e verificare i diversi incontri che si faranno, non posso esimermi dall'annoverare qualche riflessione a tal riguardo.

La memoria può essere analizzata sotto diverse sfaccettature. Da quella storica, nel tentativo di evitare determinati errori ripercorrendo il passato. Passando, a quella personale - cosa ci ricordiamo di noi? - nella velocità che contraddistingue la nostra esistenza, che cosa riusciremo ad immortalare?
Poi c'è la memoria legata al sapere. Tradizioni, conoscenze, mestieri. Aspetto basilare per l'evoluzione sociale.

Quindi la memoria non è solo una vecchia foto o "un film in bianco e nero". La memoria rappresenta le fondamenta per vivere il presente e costruire il futuro.


P.S. per quanto riguarda il mondo dell'editoria... sono ancora alla ricerca di un casa editrice per un amico e nel frattempo... anche per me :)

2 commenti:

Alessandro ha detto...

Gia'. Ti ricordi ...??

Anonimo ha detto...

La memoria è come un cassettino che a volte non si vuole aprire per via di certi difficili momenti volutamente rimossi... in altri frangenti lentamente si schiude ed emergono piccoli pezzetti di puzzle da comporre.ciao