martedì 9 novembre 2010

Nel sogno

Alcuni ridevano come dei bambini. Non si vergognavano di apparire tali. Altri s'innamoravano. Non gli interessava quanto sarebbe durato.

Dei giovani cantavano. Dicevano che era la loro passione. Dicevano pure che li pagavano per questo. Degli altri studiavano. Anche loro parlavano di passione. Anche loro venivano pagati per far ciò. Sul tavolo però non c'erano soldi. C'era da mangiare e pure da bere. Era questo il denaro. Qualora fossero stati stanchi avevano pure da riposare.

Poco più in là, vicino ad una fonte un gruppo di anziani. Era un gruppo cospicuo, ma erano molti di più i ragazzi che erano con loro. Le parole degli anziani venivano ascoltate dai ragazzi. Pure le parole dei ragazzi venivano ascoltate dagli anziani.

Un profumo di gelsomino anticipò l'arrivo di un altro gruppo. Erano tutte donne. Tra loro nonne, mamme e bambine. Dicevano di essere libere. Libere di sentirsi donne. Libere di essere donne. Potevano lavorare, studiare, accudire una famiglia, dirigere un'azienda, amare e essere amate.

Poi arrivarono tanti bambini. Di nazionalità diverse. Di lingue diverse. Tra loro si capivano. Giocavano, saltavano, correvano, bisticciavano e tornavano a giocare. Erano bambini. Si comportavano da bambini. 

Non capivo il perché di tanta codesta felicità. Anche una banda arrivò. Dicevano che arrivava ogni giorno per festeggiare. Un ragazzo mi portò un bicchiere per brindare - "ma cosa si festeggia?" chiesi incuriosito. Sorpreso da tal richiesta, ma premuroso di poter aiutarmi, il giovane iniziò ad indicarmi ad uno ad uno tutte le persone che ci circondavano. Silenziosamente. Giunta all'ultima persona visibile ai nostri occhi, indicando me esclamò: "Alla vita. Brindiamo alla vita. Ogni giorno è un nuovo giorno di vita, per ognuno di noi".

"Mi sembra di sognare", replicai.
Delicatamente mi prese la mano, dopodiché mi disse: "la smetta di sognare... si svegli, ed inizi a vivere!".


4 commenti:

Anonimo ha detto...

woww bellissimo!!! by adè

Unconventional Mom ha detto...

Belli questi racconti... DOVRESTI SCRIVERNE DI PIù!!!

Firuzeh ha detto...

Firuzeh ti inviò un sms....credevi un sogno e non lo era..."la vita è il presente": è la frase finale del mio ultimo volumetto di foto che ti darò....ciao ILBETTA...fra poco riprendo anche io a scrivere....tu sei molto bravo...continuiamo a sognare e a vivere...

Anonimo ha detto...

Fantasico, da brividi... continua a raccontare che ci invii serenità e gioia... Grazie Betta !!! ciao ciao sister