giovedì 9 dicembre 2010

Con la fantasia accesa nel parco - Luca "C" Matteazzi - Parte terza

Luca C Matteazzi mentre descrive il suo modo di fare arte (ph. by Alfredo Montresor)

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Poi guardando il parco e indicando il prato verde mi dice: “… mi dispiace tu non abbia visto le installazioni che ho realizzato in collaborazione con Michela Gruppach per il giardino del Teatro Olimpico o quelle per l’Aiuola 2010 a Villa da Schio in fiore… natura ed arte messe insieme!”.

In questo tourbillon di progetti, non mi rimane che chiedergli su cosa sta lavorando o ancor meglio su cosa gli piacerebbe confrontarsi. E naturalmente anche qui la risposta non poteva essere scontata.

Sicuramente voglio continuare sia sul discorso installazioni sia sulla realizzazioni di pezzi d’arredamento. Non voglio tralasciare le collaborazioni per l’allestimento di mostre però… c’è una cosa che ultimamente è presente nei miei pensieri… vorrei realizzare un flash mob… sì proprio così un flash mob, togliendone quella impropria funzione di promozione che ne ha fatto il marketing, ma elevandone le sue potenzialità di espressione artistica collaborativa”.

Dopo questa risposta non posso trattenere la gioia per aver accettato l’invito di Luca ad incontrarlo oggi. Ho avuto il piacere di conoscere una persona che trasforma le emozioni in arte. Arte intesa nel senso più ampio del termine, senza porre limitazioni strutturali alla fantasia.

Saluto Luca C Matteazzi (alla fine non gli ho chiesto cosa sta per quella “C” tra il nome e cognome, buon motivo per rincontrarlo) e faccio a ritroso il pezzo di parco che avevo fatto con lui inizialmente.

Mentre cammino mi sembra di scorgere le panchine d’artista delle quali mi raccontava. Tra i fiori colgo anche qualche installazione realizzata da Luca. Stanchezza? Suggestione? No, è solo fantasia. Quella che Luca è riuscito ad accendere in me.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti Luca, continui sempre il suo cammino con questo favoloso spirito...E' la prova vivente di come si può fondere fantasia, creatività e amore verso il proprio lavoro...