giovedì 27 gennaio 2011

Dediche e richieste

Bastava poco per perdere la frequenza. Un minimo spostamento di quella manopolina sulla destra. Anche il segnale non era dei migliori. Motivo per cui l'antenna grigia doveva essere ben posizionata e mai toccata. 


Non parliamo dell'avvicinarsi di qualcuno. Si passava dalle interferenze alla scomparsa della stazione. Solo le quattro sorelle potevano resistere. Due canali della RAI, l'emittente che trasmetteva a 100 metri da casa mia e naturalmente Radio Maria.


In questa situazione difficoltosa, guadagnava ancor di più l'ascolto di qualche radio locale. Uno dei momenti più attesi era quello delle dediche e richieste. Si chiamava in studio per richiedere una canzone e lasciar un messaggio da dedicar a qualcuno. Spesso e volentieri ero lo stesso dj a rispondere, tra il lancio di un brano e un altro.


Poi c'era l'attesa, nella speranza che gli spot della carrozzeria da Franco o il negozio d'ortofrutta  da Sabina non occupassero troppo spazio alle numerose richieste arrivate. Erano trasmissioni long version. Potevano durare anche tre, quattro ore. Fino all'ultimo minuto c'era la possibilità di essere presi in considerazione. Anche perché per accontentare più richieste, spesso i brani subivano drastici tagli.


Ma tutto sommato la canzone aveva un ruolo secondario. Era la citazione del nome e la lettura del testo della dedica quello che importava. Era uno dei mezzi più nuovi per diffondere i propri messaggi a terzi. Naturalmente sempre che non venissero in fase di lettura storpiati i nomi o le parole.


Comunque sia era un'atmosfera magica. Elettrizzante. Con qualcosa di non so che poetico. Non certo per i contenuti delle dediche, ma forse per cosa rappresentava quel singolo gesto. Un gesto d'amore. Un contatto con l'esterno. Un contatto con la fantasia.


(Ricordi in FM)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

W teleradioveneta da porto con le dediche a richiesta della ketty

by markusradiolondra

Anonimo ha detto...

Magici momenti in attesa di questo bel gesto...era cosi piacevole quel periodo. Non c'era distinzione di persone, tutti lasciavano un messaggio con i più svariati saluti e incredibili dediche. Un ricordo bellissimo!!! ciao ciao