mercoledì 15 giugno 2011

L'emozione dei playoff

Sono passati pochi minuti dal termine del match. Ho ancora alti i livelli di adrenalina e l'emozione del tempo supplementare da smaltire.


Niente paura non vi tedierò con la cronaca di una partita. Però un incontro come quello appena assistito, riappacifica in generale con lo sport. Il merito di tutto ciò è dei giocatori in campo. Di quelli in panchina. Dei coach e perché no del pubblico.


Le squadre che hanno animato questa sfida sono la Junior Casale da una parte e la Reyer Venezia dall'altra. Lo sport in questione è il basket. La finale giocata è quella relativa alla Legadue Basket. Finale playoff per accedere la prossima stagione al campionato di massima serie.


Per la cronaca questa gara 2, giocata a Casale Monferrato, è stata vinta dalla Reyer 90 a 85 dopo un overtime. Ma ciò che più conta è l'agonismo perfettamente abbinato alla sportività messe in campo dalle due contendenti.


Pensare che una sola delle due potrà innalzare al cielo il trofeo fa specie. Comunque sia ciò che hanno dimostrato questa sera è uno spettacolo per gli amanti del basket, ma non solo. I gesti atletici susseguitesi in un tourbillon di colpi di scena, hanno fatto sì che anche chi fosse a digiuno di passi, tiri liberi, stoppate e time-out, potesse pienamente apprezzare ciò che stava accadendo su quel parquet.


Ad un certo punto sull'onda emotiva per ciò che stavo assistendo mi sono addirittura affiorati ricordi di quando da ragazzo giocavo anch'io con quella palla color mattone. Forse giocare è una parola grossa, diciamo che aiutavo a creare lo spirito di squadra in panchina e nello spogliatoio. E' un ruolo importante pure quello.


Intanto venerdì prossimo c'è gara 3. Non voglio immaginare l'atmosfera di festa che ci sarà al Taliercio di Mestre. Quasi quasi ci vado.


Gimme five.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

questo è lo sport che vale ancora la pena sostenere. speriamo duri e non arrivi qualche scandalo!

Anonimo ha detto...

Ti ricordi Betta del grande Bob McAdoo ? Altri tempi e altro basket.

bymarkuspeterson