giovedì 7 luglio 2011

Facciamoci un Mate

Fino a ieri non lo conoscevo. Oggi ne so qualcosa in più. Ora non mi rimane che assaggiarlo. Un infuso preparato appunto con le foglie di Mate, una pianta originaria del Sud America. Comunque sia non è poi così tanto importante in cosa consiste, ma cosa rappresenta.


E' un momento di condivisione. Un rito, che in alcuni paesi come l'Argentina, si ripete quotidianamente. Come per gli inglesi con il tè oppure per noi con il caffè. 


Ed è proprio questo punto che mi affascina. Situazioni che permettono di stare insieme, anzi che è quasi una prerogativa di fare qualcosa con qualcun altro. Sono situazione cercate. Volute. Che prevedono un ritmo più lento. Già dalla preparazione, rispettosi di un cerimoniale che prevede gesti semplici, ma rispettosi di una rigida sequenza, si può capire che ci si vuole ritagliare del tempo. Per sé stessi. Per gli altri.


Pensate anche alla nostra tazzina di caffé, non è la stessa cosa quella presa frettolosamente da soli al bar prima di andare a lavoro, da quella magari preparata con la moka a casa per degustarla in compagnia di amici.


E' proprio un approccio diverso. Un approccio, nel secondo caso, che prevede la voglia e il desiderio di prendersi del tempo per stare insieme a delle persone. E la possibilità di ritagliarsi del tempo ai giorni nostri è, purtroppo, un vero lusso.


Quindi che dite ci facciamo un Mate in compagnia?

1 commenti:

Anonimo ha detto...

hai mai provato il rito del tè con un Giapponese? un'altra esperienza da fare...senza fretta!