venerdì 23 settembre 2011

Cambiare si può. Si deve?

Non sono bastati 90 minuti ieri sera all'Hotel Londra Palace. D'altronde non era un incontro di calcio. O meglio un incontro c'è stato. Quello tra due storie, accompagnate da Il mecenate d'anime, che seppur in modo differente hanno dato degli spunti. Hanno permesso di riflettere.


Simone Perotti, scrittore, navigatore e
autore tra gli altri di Adesso Basta e Avanti Tutta
Se da un lato il cambiamento è stato radicale, un taglio netto, un mollare tutto dopo vent'anni di carriera per riappropriarsi della propria vita, dall'altro è stato il frutto di un'intuizione. Riprendere in mano un'antica forma di scambio commerciale come il baratto e attualizzarlo attraverso l'utilizzo della tecnologia. Anche questo vuol dire cambiare. Avere un approccio più critico verso i consumi.


Incontenibile l'energia di chi come Simone Perotti è passato dal dire al fare. Lui che ha tramutato un pensiero, una situazione di disagio in un'azione. Ammirevole la passione di Paolo Severi nel portare avanti un progetto così ben fatto come ZeroRelativo.


Paolo Severi, fondatore di ZeroRelativo
la prima community italiana dedicata al baratto online
Era la prima volta che s'incontravano queste due persone per parlare della loro visione di cambiamento. Forse non sarà l'unica. Perché se le loro storie erano diverse, allo stesso tempo erano entrambe in grado di trasmettere un messaggio. Che cambiare si può. Basta volerlo. Basta iniziare. Individualmente, senza aspettare chissà chi e cosa.


Il tema è cruciale. Lo si capiva dal pubblico. Dall'attenzione riservata ad ogni singola parola di questi due ospiti. Annuiva di fronte a certe considerazione di Simone. Come rimaneva spiazzato all'enunciare di alcune sue provocazioni. Ma in tutti rimaneva quella voglia di capirne di più. Di capire quale deve essere la propria scelta personale.


I presenti allo stesso tempo rimanevano incuriositi di fronte ad un progetto che parla di baratto, oltre che riflessivi pensando a quante cose abbiamo in più in ogni nostra abitazione.


Quindi sicuramente non bastano 90 minuti per capire se si vuole cambiare vita. Certamente sono sufficienti però per iniziare a rifletterci.


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1 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri e' stato davvero appassionante, altro che 90 minuti sarebbero serviti!
Grazie per l'opportunita', interessantissimo