lunedì 19 settembre 2011

Le coppie creative


Da sx Steve Bisson, Silvia Martignago, Andrea Bettini, Cristiana Favretto e Carlo Tinti, durante l'appuntamento de "Il mecenate d'anime approda a Venezia" dedicato alle coppie creative


Non so se si sia giunti ad una conclusione. Ma forse poco importa. D'altronde quello che doveva uscire era molto di più di una semplice risposta sulla possibilità o meno di lavorare con il/la proprio/a partner.

Doveva uscire l'umanità e la professionalità dei presenti. E su questo credo che dubbi non ce ne siano stati. Talento, creatività e passione. Sono stati gli elementi che hanno caratterizzato le storie di Silvia Martignago, Steve Bisson, Cristiana Favretto e Carlo Tinti, questi ultimi due brillanti anche a rappresentare i compagni (assenti giustificati) Antonio Girardi e Gabriella Scarpa.

Si è spaziato dall'architettura alla fotografia. Dalla pittura al design. Ma soprattutto si è avuto la conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, di quante persone in gamba ci sono in circolazione. Persone che non arrivano sulle prime pagine dei giornali, solo perché l'informazione è concentrata sulla diffusione dei soli modelli negativi.

Faceva sognare Silvia mentre delineava i colori delle sue tele. Incantava Carlo con la descrizione dei passaggi che portano dall'idea di un oggetto alla sua realizzazione. Iniettava fiducia Cristiana con la sua visione di una moderna architettura. Ed infine, era solo d'applausi il progetto urbanautica raccontato da Steve.

Ma la serata ha regalato un'altra emozione. Ha fatto percepire che queste persone potrebbero misurarsi tutte insieme su un progetto comune. Qualora accadesse (cosa auspicabile) preparatevi. Potreste avere una nuova favola da raccontare ai vostri figli.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Andrea, serata bellissime a detta di qualcuno...superenergetiche!!! by a.

Anonimo ha detto...

perchè l'informazione non si dedica a questa cultura? solo gossip, monocultura calcistica, politica interna fatta di litigi. Cambiare si può grazie Betta

steve ha detto...

Un esperienza diversa, piacevole e insolita. Uno spazio davvero interessante quello pensato, realizzato e comunicato dal "Betta".