Interventi low budget sul territorio possono rendere più vivibili alcuni luoghi?
Entrambe le risposte sono affermative. La dimostrazione l'ha data ieri il progetto d'arte pubblica denominato Angolazioni Urbane. Sei artisti - Videotrope (Roberto Sartor e Matteo Stocco), Neil Kidgell, Valentina Ciarapica con Claudia Rossini ed infine Giulia Filippi - coordinati dal collettivo Tri.P Group composto dagli amici de Il mecenate d'anime Carlo Tinti e Alvise Giacomazzi con Alessandro Bellinato, si sono messi alla prova su quattro aree ben specifiche nella zona di Porto Marghera a Venezia.
L'obiettivo era quello di migliorare attraverso degli interventi contenuti in termini economici, ma non in termini creativi e qualitativi, queste suddette aree urbane in modo tale da creare una connessione positiva tra chi vive o attraversa quei luoghi e i luoghi stessi.
Un lavoro interdisciplinare dove gli artisti e i curatori si sono confrontati per realizzare un progetto artistico eterogeneo in grado di dimostrare che è possibile rigenerare aree urbane circoscritte spesso lasciate nel dimenticatoio.
Questo progetto realizzato dall'Assessorato alle Politiche giovanili e pace del Comune di Venezia in collaborazione con l'associazione culturale LiveOutsideinVEnice, presentato ieri a Forte Marghera rappresenta l'arrivo di un percorso iniziato nel 2008 e che ora avrà come vetrina la prossima Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo che si terrà a Salonnico dal 7 ottobre al 6 novembre 2011.
Bravi ragazzi!
0 commenti:
Posta un commento