mercoledì 7 settembre 2011

VENEZIA68 - LE AFFINITA’ ELETTIVE DI QUANDO LA NOTTE


Claudia Pandolfi e Filippo Timi una coppia perfetta


Oggi è stato presentato Quando la notte di Cristina Comencini. Non entriamo in merito al film. Tralasciamo le critiche. Abbandoniamo i sostenitori e non ascoltiamo gli adulatori. Certo che per chi ha amato il libro è sempre e comunque difficile digerire una trasposizione cinematografica.

Partendo però dal protagonista per eccellenza di questo film, il silenzio, soffermiamoci un attimo su ciò che di piacevole può suscitare un incontro. L’incontro in questione è tra Claudia Pandolfi e Filippo Timi.

Si sono conosciuti durante il provino, ma è stata sintonia fin da subito, come lo stesso Timi conferma. Effettivamente questa sintonia si percepisce sia nel film, nonostante la diversità dei personaggi, ma ancor di più fuori dal set.  

E’ palpabile l’affinità esistente tra i due. Nonostante gli sguardi rivolti alla platea dei giornalisti in sala stampa, sembra che si guardino. Nonostante non si rivolgano una parola, sembrano che dialoghino. Nonostante siano separati dalla presenza della regista, sembrano sfiorarsi.

Una coppia perfetta? Sì. Professionalmente parlando certamente. Dovranno lavorare ancora insieme. Sono già una coppia artistica. A livello personale? Non è il caso di creare presunti flirt. Improbabili relazioni. Impossibili amori. Certo che per chi crede nelle affinità elettive, qui c’è del materiale sul quale lavorare.

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