lunedì 23 gennaio 2012

Immagina. Prova. Fai e divertiti.

La piccola suonava. Non era capace, ma suonava. Con le sue piccole dita pigiava sui tasti. Singolarmente. Come chi si avvicinava, per la prima volta, ad una macchina da scrivere. Quando esistevano ancora. Nonostante comunque non ne sapesse nulla di note, spartiti e di pianoforte, aveva capito la diversità dei suoni. Non c'era l'armonia di un brano, ma sicuramente l'entusiasmo della sperimentazione sonora. Lo si capiva dal suo sorriso. Dai suoi occhi illuminati.


L'altro di qualche anno più grande era più serioso. O almeno sembrava così. Forse era solamente entrato nella parte. Defilato in un angolo della casa parlava con tono preciso e parole scandite. Era una radiocronaca la sua. Si era così appassionato nell'ascoltare come commentassero le gesta sportiva i veri giornalisti, che giocava a fare quello. Un gioco interpretativo che lo portava ad essere quello che forse in quel momento più di altro desiderava fare.


Due situazioni differenti. Due caratteri diversi. Un'unica grande gioia. Quella di vedere giovani persone sperimentare. Immaginare. Provare. Inventare. Senza paure. Senza l'ingombro di limiti imposti. Anzi divertendosi facendo tutto ciò. 


Che bello.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo...questi due bambini mi ricordano due cuccioli che io adoro. E' forse la mia immaginazione, chissà!!!