martedì 10 aprile 2012

Parole & musica

Ci sono modalità d'ascolto che richiedono una loro singolare attenzione. Le parole di un libro. Le note di una canzone. Le immagini di un film. Tutti elementi in grado di trasferire infinite sensazioni. Diverse. Uniche. Complementari.

Il massimo risultato avviene quando la concentrazione è fissata su uno solo di questi stimolatori del pensiero. In alcuni casi può avvenire però anche mettendone insieme alcuni. Il più riuscito sicuramente è l'immagine con la musica. Pensate alla potenza di una colonna sonora. Se ben azzeccata può diventare un moltiplicatore di quei frame su pellicola.

Ma può accadere anche qualcosa di più particolare. Sicuramente più difficile sia in fase di costituzione sia in termini di risultato finale per chi si è messo in un piacevole stato ricettivo. Si tratta dell'alchimia parole e suono. Da un lato la lettura a voce alta di alcuni passi di un libro. Dall'altro onde musicali che creano suggestioni sonore, ma non solo. Già perché non si tratta di una musica messa a caso a sottofondo per il lettore, ma di un'integrazione tra ciò che viene detto e ciò che può essere ascoltato.

L'esperimento non è facile. La percentuale di insuccesso è elevata. Però se si raggiunge il perfetto equilibrio tra questi due emisferi culturali, l'emozione è garantita.

Parole in musica. Dove per una volta le parole non sono quelle di un testo di una canzone.

Eccone qui un ottimo esempio: Parole Note. Complimenti a Maurizio Rossato che ne è l'autore e il produttore.

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