Poi si apre il sipario è il momento del maestro. Parte con "Il rimedio". Da lì sarà un concerto tutto in crescendo, che alternerà momenti di intense emozioni a sonorità ricercate e vibranti. E' impressionante come musica e parole si amalghino perfettamente per la gioia dei presenti. La sua voce è calda, intensa, comunicativa. Gli arrangiamenti della band sono a dir poco fantastici. Che orchestrali per usare un termine arcaico. Sono fantastici professionisti. Pietro Cantarelli (pianoforte e tastiere), Claudio Fossati (batteria), Fabrizio Barale (chitarre elettriche), Guido Guglielminetti (basso) e Riccardo Galardini (chitarre acustiche).
Naturalmente il Teatro Filarmonico fa la sua parte, con la sua imponenza e una magica scenografia fa da perfetto completamento al tutto. In alcuni momenti, sembra di tornare bambini, nella propria cameretta quando si veniva coccolati dalla lampada appesa alla culla che emanava una luce che prendeva forme sognanti.
Il concerto si è concluso con una standing ovation del pubblico. Un pubblico che ha potuto godere di un piccolo grande evento musicale.
P.S. Grazie a Fred per la foto che accompagna questo post. Se non fosse stato per la "simpatia" della maschera che gli ha intimato di togliergli la macchina fotografica il contributo sarebbe stato sicuramente più ampio :)