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mercoledì 28 gennaio 2009

Lacrime dal Cielo

Fermo ad un incrocio. Un semaforo che non ne vuole sapere di diventare verde e una marea di macchine che mi circondano. Praticamente bloccato in mezzo al traffico.

Piove, ma con scarsa intensità. Quanto basta per innervosire i passanti che sono usciti senza ombrello.

Guardo verso l’alto, come se fosse possibile vedere l’estremità, il punto di partenza di queste gocce. Mi fa piacere pensare che siano le lacrime di un cielo indispettito, arrabbiato, che ha bisogno di sfogare la propria rabbia.

Lacrime che dopo essere cadute si trasformano in opere d’arte. Come il dipinto che disegnano sui vetri della mia autovettura e sull’asfalto come moderni madonnari.

Opere particolari. Sono in continuo movimento, in continua trasformazione. Cerchi di seguire un tratto sul parabrezza, di metterlo a fuoco, quando il suo percorso è già cambiato. Si è evoluto in qualcosa d'altro.

I tergicristalli fungono da enormi cancellini e sentenziano l’eliminazione di un quadro e la sua ricostruzione. E si continua così, finché tutte le lacrime non saranno scese e il cielo tornerà a sorridere.


mercoledì 8 ottobre 2008

La forza del bacio


Il segnale orario ha appena scandito l'ora: "sono le 18 e 2 minuti primi".
Fermo, aspettando che un semaforo esprima la propria preferenza per la tonalità verde.
Traffico impazzito. Stanchezza tanta, accumulata in una giornata particolarmente intensa. I pensieri sbiadiscono nel mezzo di un grigiore più che metereologico, espressione di una mediocre architettura.

Ad un certo punto un flash. Non è la macchinetta di un posto di polizia improvvisato, bensì un gesto. Un semplice gesto, dalla forza disarmante. Una coppia di ragazzi davanti ad un portone semi-aperto si baciano. Un unico intenso, profondo, innocente, ma passionale bacio.
Forse un saluto nell'attesa che le proprie strade si ricongiungano all'indomani.

Questo gesto ha infuso in me (presumo anche in tutti coloro che hanno colto l'accaduto) una gioia, un sentimento di felicità che mi ha interamente rigenerato.
Ma quello che mi chiedo non è che forse la nostra società ha solo bisogno di un pò più d'amore per uscire da un torpore che rischia di soffocarla?