mercoledì 22 aprile 2009

Il Mappamondo

Certo che con un mappamondo in mano tutto sembra così piccolo.
Ogni luogo sembra facilmente raggiungibile.
Le distanze si annullano.

Ma si annullano anche le micro-identità presenti. I borghi. I paesini con 500/600 anime. Comuni con non più di 3.000 abitanti.
Nella visione globale, perdiamo l'identità dei singoli territori.

Un piccolo mappamondo, non è altro che una palla azzurra con delle sagome colorate più o meno originali.
Sono indicate le città più importanti. Le grandi metropoli. Ma è tutto qui?

In un mondo globalizzato come il nostro è "bello" sapere che in poche ore si può arrivare lontani dal proprio luogo d'origine oppure trovare prodotti che arrivano da paesi lontani.
Però forse si perde il fascino dell'immaginazione, della sorpresa.
E' già stato scoperto tutto? Forse no. Forse è giunto il momento di partire alla ricerca di nuove civiltà, di farsi una propria opinione su questo piccolo, grande mondo che ci circonda.

Incamminiamoci.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma quello è il mappamondo di Nicolò!!!!! by adè

Anonimo ha detto...

...ed ekkoci qnkora qui...

gira il mondo gira...qualkuno ebbe a kantare...
gira si...kome i sogni e le disillusioni di ki ci vive...
la vita ed il mondo kontinuano a girare nonostante noi a volte vogliamo stare semplicemente fermi ad aspettare il nostro tempo...
una violenza inaudita x alkuni...una via di fuga x tanti altri...meditate gente...meditate...

ciao bettiniello...tuo kogino malato...