mercoledì 15 luglio 2009

La Casbah veneziana

Gente. Tanta gente. Anche troppa gente.
Borse extra large di boutique che ti sbattono dritte dritte sulle ginocchia. Valigie a mano che affondano sul femore. Ruote di passeggini che ti passano spietatamente sui piedi.
All'incrocio di alcune calli, improvvisamente può capitare che il flusso di persone si blocchi irrimediabilmente e allora si può dire addio alla puntualità.

Questa è la situazione che si presenta a Venezia in questi giorni, in particolar modo nella zona delle Mercerie, dove c'è la maggior presenza di negozi e grandi marche.

Febbre da saldi? Può essere, anche se poi sbirciando all'interno delle diverse attività commerciali non si vede una così accentuata affluenza.
Picco di turisti? Certo per carità sorpresi orientali e ricchi russi se ne vedono, ma non più del periodo natalizio o del carnevale.
Manifestazioni particolari? Sì, è aperta la Biennale Arte che sembra una delle edizioni più visitate negli ultimi anni, poi il prossimo fine settimana si festeggerà anche la festa del Redentore, però per la città lagunare è all'ordine del giorno avere eventi importanti.

E allora? Forse è solo questione di caldo. Proprio così la maggiore umidità di questi ultimi giorni e le previsioni di un caldo libico in arrivo, magari ci fanno essere più irascibili e qualche borsettata in più che riceviamo ci sembra un'anomalia.

Per fortuna ci sono i battelli. Lì troveremo il giusto refrigerio, perfettamente ammassati tra una comitiva di americani e un gruppo di giovani australiani con gli zaini in spalla.

Photo Credits

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e sì...il caldo rende nervosi!!! ;) by adè

Fred ha detto...

E i cinesi dove li mettiamo? Vuoi dirmi che non ce ne sono più?
Comunque, Venezia val bene una borsettata!!!