martedì 19 luglio 2011

Non porgere la guancia

Va bene tutto... ma se porge la guancia, a questo punto è meglio una stretta di mano. Non è questione di formalità. Non si tratta nemmeno di una particolare etica relazionale. E' esclusivamente un discorso di accensione.


Avete mai pensato di guidare una macchina senza prima averla messa in moto? Oppure ascoltare della musica dal vostro impianto stereo senza premere il tasto play? E ancora scaldare una pietanza sul forno senza accendere il fuoco?


Quindi com'è possibile immaginare minimamente di essere innamorati di una persona, se invece di un bacio passionale sulla bocca, gli si lascia un timido segno sulla guancia?


E questo accade un po' troppo spesso. Bastano pochi mesi e quel gesto così pieno d'amore, diventa qualcosa di cortesemente dovuto.


Su via, è giunto il momento di ricominciare a baciarsi. Baci seri. Voglio uscire di casa al mattino e vedere gli anziani vicini, avvinghiati uno all'altro. La neo coppia di genitori che abita all'angolo con le labbra appiccicate, togliendo per una volta lo sguardo al pargolo. Lo studente che prende l'autobus con me lo voglio vedere con gli occhi chiusi e il viso che fa un tutt'uno con quello della compagna (e non con gli occhi aperti e lo sguardo sul telefonino).  E così via. Senza età. Senza luoghi. Senza tempo.


Quindi iniziate. Baciatevi pure e mai più porgete quella indifferente guancia.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

giusto! facciamo risbocciare l'amore. forse i giovani non hanno tanto bisogno di quest'invito, alle volte sono anche troppo sfrontati sui vaporetti...